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‘Il colore perfetto’ di Gianni Maimeri è un libro davvero molto interessante, scritto da uno dei massimi esperti di colore, attuale amministratore delegato della storica azienda leader nella produzione di colori per le belle arti e presidente della Fondazione Maimeri per la promozione dell’arte e della cultura.
Nel libro emerge il punto di vista privilegiato sul colore dell’autore che esplora e affronta l’argomento oltre che con particolare competenza anche con emozione e conduce in un viaggio unico tra personalità del mondo dell’arte e della cultura che a loro volta offrono un punto di vista unico sul colore.
“Il colore era ovunque -scrive Gianni Maimeri-, tracimante: blu oltremare, giallo di cadmio, rosso magenta, terra di Siena bruciata, bianco di zinco. È un ricordo indelebile, la prima volta che visitai l’azienda di mio padre e mio nonno in via Ettore Ponti, lungo la roggia Carlesca alla periferia di Milano: i vasconi del colore, i fusti di pigmenti, le polveri che sarebbero andate a comporre tempere, pastelli, colori a olio, acquerelli. Avevo pochi anni, non saprei dire quanti e sebbene nella fabbrica -e nella successiva sede a Bettolino di Mediglia- sarei tornato così tante volte da voler infine fare di quello il mio mestiere, quella visione di un arcobaleno domestico è rimasta immutata, fissa nella retina della memoria…”
Nelle pagine del libro Gianni Maimeri esplora l’immaginario cromatico e lo fa in compagnia di grandi personaggi dell’arte e della scienza. Negli incontri con Steve McCurry, Gillo Dorfles, Lamberto Maffei, Gualtiero Marchesi, Michael Nyman, Stefano Boeri, Mario Bellini, con direttori della fotografia e costumisti, curatori, medici, scenografi, psicologi, restauratori, pubblicitari, designer e musicisti, Maimeri tesse attorno a un’essenza inafferrabile un variopinto arazzo di visioni, sguardi e storie. Con lui scopriamo così che si può cucinare anche solo con il colore, che le cromie più importanti di un palazzo sono quelle all’apparenza meno visibili, che un colore puro cattura il nostro sguardo come un magnete, che «vediamo» certe tonalità solo quando abbiamo le parole per descriverle. Arricchito da una prefazione d’artista di Luigi Serafini, “Il colore perfetto” è la celebrazione di un tassello cruciale della nostra anima collettiva: un viaggio che attraversa tutto il paese e regala al lettore una nuova prospettiva da cui guardare il proprio passato e il proprio futuro.
