Guida al linguaggio della sostenibilità: termini, etichette e pratiche green

Oggi la sostenibilità non è solo una tendenza, ma un principio fondante per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche del nostro tempo. Con l’avanzare della consapevolezza ambientale, è essenziale comprendere i concetti chiave legati a pratiche come l’economia circolare e le scelte responsabili. In questo articolo esploreremo i termini e le etichette più comuni nel linguaggio della sostenibilità, offrendo una guida chiara per orientarsi nel mondo “green” e fare scelte consapevoli.

Le etichette green e come interpretarle

Molti prodotti oggi sono pubblicizzati con etichette e claim green, ma non tutte le affermazioni sono accurate. Conoscere il significato di termini come “ecologico”, “naturale” o “non tossico” è fondamentale per evitare malintesi. Ecco alcuni dei claim più comuni:

• “Non tossico”: questo claim può essere ingannevole. Secondo la normativa CE 1272/2008, espressioni come “non tossico” non devono essere utilizzate senza una base scientifica concreta. Molti prodotti vernicianti etichettati come “non tossici” possono comunque contenere sostanze chimiche, ma in quantità regolamentate.
• “Esente da piombo”: i composti del piombo sono vietati nei prodotti vernicianti da oltre 40 anni in Europa. Quindi, il claim “esente da piombo” è ormai superfluo e fuorviante.
• “Amico del Pianeta”: affermazioni come queste, senza dati a supporto, sono considerabili come greenwashing. Un prodotto può essere ecologico solo se rispetta precise normative ambientali.
• “Ecologico”, “Naturale”, “Organico”: questi termini sono spesso vaghi e privi di criteri misurabili. È importante considerare l’intero ciclo di vita del prodotto e non solo il suo aspetto superficiale.

Pratiche sostenibili: come agire per un futuro green

La sostenibilità non riguarda solo l’acquisto di prodotti verdi, ma anche l’adozione di comportamenti responsabili. Ecco alcune azioni chiave per ridurre l’impatto ambientale:

• Riciclare: trasformare i rifiuti in nuovi materiali o prodotti. Pur richiedendo un elevato consumo energetico, il riciclo è essenziale per la conservazione delle risorse naturali.
• Rigenerare: dare nuova vita e valore agli scarti, senza distruggerli, attraverso un processo che ne aumenta la qualità e il valore d’uso.
• Riusare: utilizzare nuovamente un prodotto o un oggetto per lo stesso scopo, promuovendo uno stile di vita sostenibile e una cultura del “secondo utilizzo”.
• Recuperare: trasformare i rifiuti non riciclabili in energia, mediante processi come la termovalorizzazione, riducendo così l’impatto ambientale.
• Ridurre: limitare la produzione di rifiuti scegliendo prodotti con imballaggi ridotti o riutilizzabili, una strategia chiave per la sostenibilità a lungo termine.
• Raccogliere: la raccolta differenziata, effettuata seguendo le linee guida locali, è il primo passo per una gestione efficace e sostenibile dei rifiuti.

Energie rinnovabili vs non rinnovabili: la scelta per il futuro

Le energie rinnovabili stanno cambiando il panorama energetico globale. Ecco una panoramica delle principali fonti di energia:

• Energie rinnovabili: provengono da fonti naturali che non si esauriscono e hanno un impatto ambientale minimo. Tra le principali troviamo: energia solare, energia eolica, energia idroelettrica, energia geotermica, biomassa e energia marina.
• Energie non rinnovabili: sono in esaurimento e hanno un impatto negativo sull’ambiente. La loro produzione emette gas serra e altre sostanze inquinanti, contribuendo al cambiamento climatico. Le principali fonti sono: combustibili fossili e energia nucleare.

Le 5 P della Sostenibilità

Le 5 P della sostenibilità (Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership) rappresentano gli obiettivi globali dell’Agenda 2030 e sono alla base della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) in Italia.

• Persone: mettere al centro il valore umano, garantendo inclusione, accesso a diritti fondamentali e riduzione delle disuguaglianze.
• Pianeta: proteggere il nostro ambiente attraverso la conservazione degli ecosistemi, la lotta ai cambiamenti climatici e una gestione responsabile delle risorse naturali.
• Prosperità: promuovere un modello economico circolare che soddisfi i bisogni attuali senza compromettere quelli delle future generazioni, incentivando l’innovazione e la crescita inclusiva.
• Pace: costruire società sicure e inclusive, dove diritti fondamentali siano tutelati e la giustizia sociale promossa a livello locale e globale.
• Partnership: favorire collaborazioni internazionali e sinergie tra settori diversi, per raggiungere insieme gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Sostenibilità, una scelta consapevole

Decifrare il linguaggio della sostenibilità è essenziale per fare scelte più consapevoli e responsabili. Che si tratti di prodotti, energie o comportamenti quotidiani, ogni nostra azione può contribuire a un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Adottare pratiche di economia circolare, scegliere energie rinnovabili e conoscere le etichette green sono tutti passi fondamentali verso un mondo più equo e sostenibile.