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Dal 1° ottobre 2024 è obbligatoria la patente a crediti per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili, anche se non classificati come edili. La novità, prevista dal D.M. 132/2024, punta a rafforzare la sicurezza sul lavoro attraverso un sistema a punti che premia il rispetto delle norme e penalizza le infrazioni.
Ogni impresa parte con 30 crediti, che possono aumentare fino a 100 tramite formazione e investimenti, oppure diminuire in caso di violazioni. Due nuovi codici (8108/27/1 e 8108/27/2) identificano rispettivamente l’assenza della patente e la soglia critica sotto i 15 crediti. Sanzioni fino al 10% del valore dei lavori e l’esclusione da appalti pubblici sono tra le conseguenze.
Il rilascio avviene tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, usando SPID o CIE. Sono richiesti documenti come DURC, DURF e DVR, oltre alla formazione obbligatoria per tutto il personale.
A gennaio 2025, l’Ispettorato ha pubblicato nuove FAQ per chiarire dubbi specifici: esenzioni, obblighi dei General Contractor, attività escluse (come verifiche ispettive o pronto soccorso) e casi particolari per artigiani, imprese familiari e lavoratori autonomi.
Il Sistema Informatico Vico gestisce le patenti e monitora in tempo reale i crediti e le infrazioni. Un cambiamento cruciale per il settore edile, che impone un rapido adeguamento.
