18 Il futuro della decorazione è sempre più interconnesso con i contesti cui si ispira e in cui si trova ad esprimersi e i risultati sono poliedrici, sempre diversi e sempre affascinanti. Un ringraziamento a: Davide De Francesco, responsabile comunicazione trade V33 Italia Luca Romani, responsabile della ricerca & sviluppo Litokol Mario Valoriani, direttore commerciale e marketing Gruppo Casati Elisa Tosi, product manager Sikkens - Akzo Nobel Coatings Anna Bertaccini, brand manager Novacolor Italia - San Marco Group Qual è il futuro della decorazione? Lo abbiamo domandato ai nostri interlocutori e le risposte che leggerete in questo periscopio vengono da aziende con uno stato d’essere e vocazioni differenti: proprio per questo, ognuna di esse costituisce un tassello irrinunciabile per identificare la decorazione del futuro. Si parla dell’importanza della creatività come presupposto fondamentale della decorazione, dell’azzardo come tendenza e della personalizzazione come condizione differenziante, di attualizzazione dell’offerta decorativa come elemento trainante della decorazione stessa, di finiture decorative nobilmente semplificate che si armonizzano con il benessere e con l’ambiente e di sinergia tra bello e sostenibile come strada da percorrere per un futuro a misura di uomo. Ne deriva che la decorazione con la sua aleatorietà rimane elemento fondante e ricercato nella quotidianità e che le sue caratteristiche poliedriche non possono prescindere dai contesti cui si ispira e in cui si trova ad esprimersi. Buona lettura! 42 mercato Baumit presenta il più grande complesso di social housing in Italia. speciale DECORATIVI monica trabucchi PERISCOPIO FINITURE DECORATIVE Decorazione, il è futuro poliedrico
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