14| SETTEMBRE 2024 Il test dei colori di Max Lüscher rappresenta uno dei tentativi più singolari e affascinanti di collegare la percezione cromatica con la psicologia. Uno strumento diagnostico che mira a rivelare gli stati emotivi e psicologici delle persone attraverso le loro preferenze cromatiche, che trasforma i colori in un linguaggio dell’inconscio, esplorando la complessa interazione tra percezione visiva e stato mentale. L’idea centrale è che la scelta di un colore non sia mai casuale. Ogni colore ha una risonanza emotiva specifica che può riflettere desideri, conflitti e tensioni psicologiche di una persona. Il test sfrutta una gamma di colori per analizzare la personalità e lo stato emotivo dell’individuo. Viene approfondito il significato simbolico di ciascun colore, cercando di collegare la risposta cromatica a bisogni profondi o emozioni latenti: il blu è associato alla tranquillità, al bisogno di armonia interiore e chi lo sceglie risulta meno convincente per chi cerca strumenti psicometrici rigorosi. Il test dei colori di Max Lüscher è un’opera che ha sicuramente stimolato il dibattito sulla relazione tra percezione visiva e psicologia. Mentre le teorie di Lüscher hanno trovato risonanza in ambiti come il marketing e la consulenza psicologica, la sua proposta ha ricevuto meno sostegno in ambito accademico. Tuttavia, il libro offre un’analisi affascinante del colore come strumento di introspezione, spingendo i lettori a riflettere su come la scelta dei colori possa riflettere il loro stato emotivo. . INFO LIBRI cerca pace e stabilità; il rosso simboleggia energia, passione, desiderio di affermazione, è il colore dell’azione e della competizione; il verde rappresenta l’autodeterminazione, la resistenza ai cambiamenti e indicherebbe un bisogno di controllo e sicurezza; il giallo è legato all’ottimismo, alla spontaneità e alla proiezione verso il futuro e chi lo preferisce cerca nuove esperienze e possibilità; infine nero, marrone, grigio e viola riflettono spesso stati d’animo legati a tensione, disagio o resistenza psicologica e rappresentano forme di difesa o di rifiuto. Lüscher non espone solo teorie sui colori, ma propone un metodo diagnostico. Lüscher credeva che le risposte cromatiche fossero inconsce quindi più autentiche. Il risultato del test è quindi un “ritratto psicologico” dell’individuo. Uno dei punti di forza è l’approfondita analisi del colore come simbolo. Lüscher attribuisce a ogni tinta un valore archetipico, andando oltre la semplice associazione culturale o estetica: i colori sono strumenti diagnostici perché la nostra reazione a essi è universale. Nell’approccio di Lüscher la connessione tra colore e psiche è trattata come un dato di fatto, ma manca spesso di fornire supporto scientifico e per questo è stato anche molto criticato. Sebbene il colore sia indubbiamente legato a risposte emotive, il contesto culturale e personale influisce in modo significativo su come percepiamo i colori. Inoltre, sebbene Lüscher sostenga che il test possa rivelare aspetti profondi della personalità, la mancanza di validazione scientifica ha limitato il suo uso. Il libro si rivolge a un pubblico che potrebbe essere affascinato da un approccio intuitivo, ma Il test dei colori, Max Lüscher; Casa Editrice Astrolabio A CURA DELLA REDAZIONE Scopri gli altri libri in ARDESIA IL COLORE, LINGUAGGIO DELL’INCONSCIO
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