Colore & Hobby - Ed. 445 settembre 2024

COLORE & HOBBY |23 to di come si fanno le cose e poco di quello che si fa. Come se si richiamasse costantemente un riconoscimento autoreferenziale perdendo di vista un’operatività imprescindibile per essere davvero sostenibili. La sostenibilità vera si misura con un piano aziendale strutturato in tutti i suoi aspetti e per tutti gli ambiti strategici, amministrativi, operativi. Il nostro progetto Zherorisk®, per esempio, è insito nel DNA dell’azienda ed è ormai normalità del fare quotidiano. Qual è la sua lettura del tessuto distributivo del nostro settore? Io penso che la distribuzione si sia assestata in due grandi macroaree alle quali se ne va affiancando, sempre più importante, una terza. Le prime due sono la distribuzione tradizionale e la grande distribuzione. Questa è una divisione che ormai da decenni caratterizza il tessuto distributivo, destinata a rimanere e a convivere in risposta alle diverse esigenze dei consumatori. La terza è quella dell’e-commerce. Delle prime due si può dire che i sub canali della distribuzione tradizionale hanno caratteristiche distintive ben definite e che tra questi i più vivaci, in termini di sviluppo, sono i centri edili che stanno mutando pelle e che stanno assumendo contorni sempre più orientati alla multi-specializzazione. La grande distribuzione ha la sua dimensione definita e rimane un format commerciale di grande richiamo e di sicuro interesse anche per noi. Per finire, l’e-commerce, soprattutto nella forma di marketplace, diventa una realtà significativa con la quale i distributori tradizionali e le aziende devono trovare un modus vivendi in equilibrio: è impossibile da ignorare e indispensabile per completare i canali di offerta commerciale. Come si rafforza la partnership con i distributori? Con la presenza costante e costruttiva: bisogna portare novità, offrire innovazione e rinsaldare i servizi pre e post-vendita avendo cura di assistere in cantiere, di promuovere i prodotti, raccontarli e dimostrarli. Insomma, l’azienda deve essere vicina ai suoi distributori, collaborare senza prevaricare. Un distributore non può essere specialista su tutti i suoi assortimenti e, per questo, il supporto delle aziende produttrici è indispensabile per coadiuvarlo nelle esigenze ordinarie e straordinarie. Il distributore deve essere il centro delle attività dove sviluppare, sempre in perfetto equilibrio, anche quelle con i committenti e le maestranze. Qual è il segreto di un prodotto che funziona? Deve essere un prodotto innovativo e semplice da utilizzare perché una caratteristica non esclude l’altra, anzi si rafforzano grazie al fatto di coesistere. . SPAZIOCONTINUO, UN PROGETTO DESTINATO A CRESCERE “Spaziocontinuo proseguirà il suo sviluppo con un processo di ottimizzazione per rinnovarlo e per allinearlo con le nuove esigenze estetiche che arrivano dal mondo delle resine. Nell’alveo di questo progetto verranno implementati anche i cementi e i microcementi con nuove formulazioni e nuovi effetti finali. Collaboreremo con un team di architetti per rinnovarne e affinarne la resa decorativa e lavoreremo nella direzione di un’offerta in grado di soddisfare il concetto di total look -ha affermato Sghedoni-”.

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