Colore & Hobby - Ed. 445 settembre 2024

COLORE & HOBBY |3 EDITORIALE Negli ultimi anni, a partire dalla pandemia di Covid-19 e grazie soprattutto agli incentivi fiscali, si è verificato un profondo cambiamento nelle dinamiche tra industria e distribuzione. L’interazione tradizionale tra produzione, distribuzione e consumatori finali, siano essi professionisti o privati, si è ampliata verso nuovi soggetti, soprattutto nel settore della committenza, e con l’introduzione di nuovi canali di vendita, come i marketplace digitali e l’e-commerce. Inoltre, vari fattori esterni come le speculazioni sui prezzi delle materie prime, le tensioni geopolitiche e i conflitti internazionali, la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie e gli stessi incentivi fiscali, hanno contribuito a ripensare i rapporti tra chi produce e chi vende. Di fronte a questi scenari mutevoli, registrati anche attraverso le risposte alla nostra tradizionale tavola rotonda sull’andamento del settore a metà anno, si sono intensificati gli sforzi per costruire e consolidare partnership solide e profittevoli, orientate non solo alla redditività ma anche alla creazione di un rapporto di fiducia e cooperazione reciproco e duraturo. Queste collaborazioni si basano su competenze tecniche, specializzazione e definizione di obiettivi condivisi; spaziano dal miglioramento della gestione degli approvvigionamenti alla formazione del personale, dall’integrazione delle strategie di marketing ai programmi di fidelizzazione; si consolidano attraverso la condivisione del rischio e delle opportunità; mirano al presidio e all’espansione del mercato. Sempre in tema di cambiamenti della distribuzione, merita un’attenzione particolare l’evoluzione delle rivendite edili che, negli ultimi anni, grazie alle opportunità offerte dai Bonus fiscali, hanno saputo crescere in maniera significativa. Questo sviluppo si è concretizzato sia nell’aumento della specializzazione che nell’ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi: nonostante le differenze che ancora caratterizzano questo canale distributivo rispetto ai distributori specializzati, emerge un chiaro segnale di competitività da parte di chi investe in collaborazione con marchi prestigiosi, puntando su cicli e prodotti tecnici, formazione, sviluppo delle competenze del personale, assistenza e strategie di comunicazione mirate. Un percorso che sta trasformando le rivendite edili da punti vendita despecializzati a distributori multi-specializzati. Questa crescita ha permesso a questo subcanale di ritagliarsi uno spazio significativo nel mercato, arrivando a rappresentare circa un quinto delle vendite nel settore del colore, a dimostrazione del fatto che quando si concentrano con decisione su progetti di riqualificazione e ristrutturazione il confine tra edilizia leggera, centri della decorazione e altri segmenti della distribuzione tende a sfumare, dando vita a una competizione più articolata e variegata tra i diversi attori del settore. VIERI BARSOTTI Ascolta gli altri editoriali nel programma PETROLIO Dopo la pandemia e le agevolazioni fiscali, le tensioni sulle materie prime e la riduzione del potere di acquisto, le tradizionali dinamiche tra chi produce e chi vende si stanno modificando. E nuovi competitori si affacciano con sempre maggior consapevolezza nella distribuzione del colore.

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