Colore & Hobby - Ed. 447 novembre/dicembre 2024

COLORE & HOBBY |13 GREEN BUILDING VALLEY: IL DISTRETTO CHE GUIDA L’EDILIZIA VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE Con l’inaugurazione del nuovo sito produttivo EPS + è stata proclamata la nascita della Green Building Valley - Il distretto dell’efficientamento energetico dell’involucro edilizio. La Green Building Valley è un’iniziativa di Gruppo IVAS senza intento commerciale, atta a promuovere la cultura dell’efficientamento energetico e della riqualificazione ecosostenibile dell’involucro edilizio attraverso la creazione di un ecosistema collaborativo, che prevede il coinvolgimento di altri attori della filiera edilizia, dell’energia e dell’ambiente per favorire la sinergia virtuosa tra competenze e risorse per la divulgazione di soluzioni innovative e sostenibili nella comunità e presso enti istituzionali, professionali e formativi. La missione del distretto sottolinea l’impegno nei confronti della sostenibilità ambientale e della lotta al cambiamento climatico supportando gli obiettivi chiave dell’Unione Europea, come la neutralità climatica entro il 2050 e la riduzione del 55% dei consumi energetici, come delineato nel programma Fit for 55 promuovendo pratiche sostenibili, circolari e a basso impatto energetico. La Green Building Valley rappresenta la necessità di generare dinamiche di sviluppo basate su informazione, consapevolezza, innovazione tecnica e tecnologica intese come opportunità per rendere le comunità socialmente più inclusive, ecologicamente meno impattanti e più resilienti. di isolamento termico adeguato, efficiente e durevole, è essenziale puntare su un sistema certificato. Tra le principali certificazioni spiccano l’ETA -European Technical Assessment- e la marcatura CE di sistema, documenti che, sebbene non obbligatori in Italia, offrono importanti garanzie di qualità e conformità. L’ETA consiste in una valutazione tecnica approfondita della prestazione del sistema (inteso come kit), rilasciata da un ente terzo di Valutazione Tecnica accreditato, secondo le normative europee di riferimento -EAD- in funzione dei rivestimenti di finitura utilizzati. All’interno della valutazione sono elencati ed argomentati i molteplici test che il sistema deve superare, sia in termini di performance dell’intero sistema assemblato che dei lamento termico che comprende svariati sistemi specializzati certificati ETA, DoP, CE, realizzati secondo principi sostenibili come l’uso di materiali riciclati, energia rinnovabile e una filiera corta e controllata, una garanzia ulteriore che si aggiunge alle costanti verifiche previste dalle certificazioni: infatti, IVAS è il primo e unico attore sul mercato italiano a proporre kit di sistemi a cappotto autoprodotti a “Km 0” (isolanti EPS compresi). A questo rilevante aspetto si aggiungono diversi benefici derivanti dalla gestione unica dell’intero processo produttivo a supporto di progettisti, rivendite ed imprese: un livello straordinario di personalizzazione con lavorazioni custom e progetti su misura, anche in forniture ridotte, come lavorazioni superficiali e modellazioni volumetriche di facciata grazie ad un complesso pantografo industriale e l’affiancamento tecnico necessario a concretizzare ogni idea stilistica e architettonica in realtà, proponendo le migliori soluzioni per risolvere nodi critici progettuali ed applicativi nonché esigenze logistiche e distributive. IVAS: l’importanza di fare sistema Una recente indagine di Cortexa -il progetto che riunisce i principali attori del settore dell’isolamento termico a cappotto in Italia, di cui IVAS è socio fondatore- ha evidenziato con chiarezza come negli ultimi anni le certificazioni dei sistemi a cappotto siano diventate il driver principale nella scelta delle soluzioni d’isolamento. Difatti, quasi il 73% dei progettisti intervistati ha confermato questo orientamento, ribadendone l’importanza. Per garantire la scelta di un sistema

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