Colore & Hobby - Ed. 447 novembre/dicembre 2024

COLORE & HOBBY |3 EDITORIALE Il settore delle costruzioni in legno vale, in Italia, 2,3 miliardi di euro. Il dato è evidenziato nel primo ‘Osservatorio Edilizia in Legno’ della Federazione Filiera Legno, si riferisce al 2023 e rivela come la crescita sia dovuta ai Bonus fiscali e alla domanda crescente di edifici innovativi e sostenibili. Dati positivi, quindi, ma come per tutta l’edilizia il 2024 si prefigura come un momento sfidante: se da una parte bisogna prendere atto del depotenziamento dei Bonus fiscali e degli strumenti di cessione e sconto in fattura, dall’altra l’uso del legno come materiale principale nell’edilizia rappresenta la chiave per la sostenibilità ambientale nel settore costruttivo, in linea con gli attuali indirizzi politici europei. Sul fronte dell’innovazione, tecnologie avanzate come il platform frame (il sistema costruttivo per case in legno ed edifici nato in Nord Europa in cui ogni piano funge da piattaforma per i piani superiori) e i pannelli CLT (cioè in legno lamellare a strati incrociati, utilizzato come alternativa al calcestruzzo per formare pareti, tetti, pavimenti e soffitti di un edificio) guidano la trasformazione del mercato, mentre i progetti di edilizia scolastica in legno finanziati dal PNRR ne mostrano le potenzialità. Secondo le previsioni, il 2024 si chiuderebbe con la tenuta del settore nonostante una contrazione del mercato residenziale, dove si è registrata una diminuzione degli ordini tra il -8% e il -16%. Un elemento positivo proviene, invece, dal settore dell’edilizia scolastica: ad oggi, sono state realizzate 195 scuole attraverso il programma “La scuola per l’Italia di domani”, con circa il 40% dei bandi che prevede l’uso del legno per le strutture in elevazione. I dati sottolineano l’importanza di politiche pubbliche mirate e di un piano strategico pluriennale per sostenere la transizione ecologica e la rigenerazione urbana del patrimonio edilizio nazionale attraverso progetti di edilizia green e di supporto alla roadmap per la decarbonizzazione. Certo in prospettiva il mercato residenziale rischia di perdere ulteriore rilevanza rispetto alle gare pubbliche, rendendo necessario un intervento legislativo che favorisca processi di rigenerazione urbana e l’integrazione di politiche per attrarre investimenti sostenibili. Se ciò accadrà, le pitture per legno trarranno vantaggio da un mercato che nei prossimi anni sicuramente confermerà la sua importanza, anche se rimane da capire quanto la distribuzione riuscirà ad intercettare direttamente le forniture di appalti che rischiano di trasformare i punti vendita in piattaforme logistiche di transito dei materiali ridimensionando il ruolo del rivenditore come interlocutore diretto e primario nei confronti della committenza. Per tutti i punti vendita appare invece molto interessante la valorizzazione del legno come materiale sempre più presente nelle nostre abitazioni, un percorso che nel tempo dovrebbe incrementare l’utilizzo dei prodotti, anche fai da te, per la cura, la manutenzione e l’abbellimento del legno. VIERI BARSOTTI Ascolta gli altri editoriali nel programma PETROLIO Il settore delle costruzioni in legno gode di buona salute grazie a nuove tecnologie costruttive a agli interventi previsti dal PNRR. In che modo ne beneficeranno i rivenditori del colore?

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