82| NOVEMBRE/DICEMBRE 2024 È, poi, necessario proseguire nella nostra attività di produzione conto terzi che rappresenta una percentuale significativa del nostro business e per la quale ci è riconosciuta la grande capacità di interpretare e riprodurre le specialità che ci vengono richieste. L’obiettivo è che diventi il 60% del fatturato. Il terzo punto della strategia riguarda la tintometria. È un nostro fiore all’occhiello e la nostra capacità di controtipare ogni genere di tinta ci rende partner imprescindibili. Tra gli ultimi progetti legati alla tintometria c’è anche il sistema messo a punto per il tintometro di ultima generazione che eroga piccoli campioni vernice per progettisti, architetti e designer: è una dimostrazione della flessibilità delle nostre formule. Ultimo punto è quello che riguarda l’implementazione dei nostri sistemi compositi per edilizia: siamo un’azienda piccola ma abbiamo il riconoscimento ETA che ci pone al livello di quelle più grandi per quanto riguarda le performance raggiunte e le nostre serietà e attendibilità. Progetti ambiziosi… È vero, ma non per questo irraggiungibili! Per quanto concerne il rilancio del brand siamo già a buon punto con la revisione del logo, dei packaging, dei cataloghi, delle schede tecniche e di sicurezza: tutto deve essere coordinato e deve comunicare i contenuti in modo tecnico per farne comprendere lo spessore e in modo facile per consentirne l’utilizzo senza complicazioni. Per quanto riguarda la nostra offerta merceologica abbiamo un catalogo completo di prodotti per interni ed esterni, con 159 specialità organizzate anche in cicli e rispondenti a tutte le esigenze del costruito. I nostri sistemi a cappotto sono marchiati CE e sono certificati ETA e sono disponibili in diverse tipologie. Stiamo studiando un nuovo brand che dedicheremo a microcementi e resine e che è desinato ad avere uno spazio importante nel progetto di allargamento della distribuzione. Riguardo la nostra flessibilità produttiva e la nostra capacità sartoriale, si tratta di due pregi che il mercato ci riconosce già e che non abbiamo intenzione di perdere: continueremo la nostra produzione per conto terzi in armonia con quella proprietaria. Che tipo di distribuzione immaginate per i prodotti MA.SI. BO.? Vogliamo arrivare a coprire tutta Italia attraverso distributori e con una rete di agenti in grado di rappresentarci: in realtà, questo processo è già avvenuto e siamo sicuri che sempre più verrà apprezzata l’opportunità offerta da MA.SI.BO., ovvero, quella di avere tecnologie produttive in grado di riprodurre ATTUALITÀ AZIENDE “Penso che in un mercato ‘ideale’ per lavorare bene si debba stare bene e stare bene significa rendere di più e collaborare in modo più diretto alla vita dell’azienda, del settore e del mercato”
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