120| GENNAIO/FEBBRAIO 2025 GREEN, NELLE PAROLE E NEI FATTI Oggi la sostenibilità, l’economia circolare e le pratiche responsabili non sono più solo tendenze, bensì dei veri pilastri su cui fondare le strategie necessarie per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche del nostro tempo. In un contesto in cui queste scelte sostenibili influenzano ogni aspetto del nostro quotidiano, è indispensabile allora avere chiarezza su termini e concetti che spesso vengono utilizzati in modo troppo generico o ambiguo. E allora faremo luce sul linguaggio della sostenibilità, per offrire una guida pratica ed esaustiva delle cosiddette ‘parole green’. Spiegazioni precise e facilmente comprensibili di quei termini che, pur essendo ormai parte del nostro vocabolario quotidiano, possono generare confusione o fraintendimenti. Dalla descrizione dei claim usati nel marketing dei prodotti sostenibili -come ‘non tossico’, ‘ecologico’, ‘naturale’ o ‘amico del Pianeta’- fino ai concetti di riciclo e rigenerazione, al confronto tra energie rinnovabili e non, fino alle 5 P della sostenibilità individuate dalla SNSvS (Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile), ecco uno strumento sempre a portata di mano la salute umana o animale. Tuttavia, secondo il Regolamento CE 1272/2008 (CLP), termini come ‘non tossico’, ‘innocuo’ o ‘non inquinante’ non devono essere utilizzati se non sono coerenti con la classificazione effettiva della sostanza. Tali espressioni inducono infatti il consumatore ad una errata supposizione: che le pitture prive di analogo claim siano ‘tossiche’ o contengano sostanze pericolose. Lo stesso vale per ‘esente da sostanze chimiche’: oltre a non essere veritiera, è fuorviante, in quanto tutti i prodotti vernicianti, indipendentemente dal fatto che siano etichettati o meno come pericolosi, contengono materie prime a base di sostanze chimiche e pertanto devono rispettare la normativa di riferimento. Grazie all’intensa attività di ricerca, l’industria europea dei prodotti vernicianti ha sviluppato negli ultimi decenni formulazioni di pitture murali a base acqua che presentano nulli o ridotti componenti pericolosi, anche a tutela gli utenti del fai da te. • Esente da piombo: un claim superfluo. La vendita al dettaglio dei prodotti decorativi contenenti FOCUS SOSTENIBILITÀ PAROLE E CONCETTI CRISTINA ENEA per orientarsi con consapevolezza nel mondo green. Prepariamoci dunque a decifrare il linguaggio della sostenibilità, per trasformare le parole in un potente strumento di informazione e di azione verso un futuro più equo e che sia davvero rispettoso dell’ambiente che ci circonda. Claim ed etichette green Spesso i prodotti sul mercato vengono pubblicizzati con claim ambientali o etichette green, ma non tutte le affermazioni sono sempre chiare e veritiere. Ecco i più comuni, cosa significano e come interpretarli correttamente: essere consapevoli di queste etichette aiuterà a fare scelte di acquisto più informate e a evitare confusioni. Assovernici ha pubblicato una Linea Guida sui Green Claims in difesa di una corretta comunicazione commerciale, che analizza le definizioni prive di significato più usate per attirare l’attenzione dei consumatori nella commercializzazione di vernici. • Non tossico? Non è così semplice! La dicitura ‘non tossico’ può indicare che il prodotto non contiene sostanze pericolose per Un pratico vocabolario della sostenibilità, un viaggio attraverso i termini della transizione green, a cui bisogna prestare particolare attenzione per evitare informazioni scorrette o fuorvianti e agire davvero in pieno rispetto dell’ambiente.
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