Colore & Hobby - Ed. 448 gennaio/febbraio

122| GENNAIO/FEBBRAIO 2025 gno animale. Le pitture, in genere, sono formulate per lo più a base di sostanze chimiche di natura sintetica e di minerali inorganici e pertanto potrebbero definirsi vegane. Alcune pitture contengono elementi naturali, solitamente di origine vegetale (es. olio di soia), mentre altre derivano da fonti animali come il glicerolo, utilizzato per formulare resine di base per alcune vernici, o dalla caseina che deriva dal latte animale e dalle cere di lanolina (pecore). L’utilizzo del claim “vegano” risulta pertanto non corretto, poiché tale affermazione spesso non è supportata da prove scientifiche e potrebbe essere erroneamente utilizzata come strumento per convincere il consumatore. • Non testato sugli animali: una dichiarazione fuorviante. Nessun produttore testa le pitture sugli animali. Anche in questo caso, l’affermazione: “il prodotto non è stato testato sugli animali” è fuorviante dal momento che induce il consumatore a pensare che, in assenza di tali dichiarazioni, i concorrenti presenti sul mercato stiano testando i loro prodotti sugli animali. Alcune sostanze utilizzate nei prodotti chimici potrebbero essere state testate su animali per rispondere ai requisiti della legislazione sulle sostanze chimiche o ai requisiti del Regolamento REACH. La sperimentazione, tuttavia, viene condotta esclusivamente quando risulti assolutamente necessaria e i dati richiesti non siano disponibili tramite altre fonti. Questo vale in generale per tutti i prodotti chimici e non soltanto per le pitture. • Esenti da COV: un claim che deve essere verificato. I composti organici volatili (COV), sono costituiti essenzialmente da solventi che vengono emessi nell’aria come vapori, da prodotti a base solvente nella fase di essiccazione o durante i processi di lavorazione. Oggi, l’80% delle pitture decorative presenti sul mercato sono a base d’acqua. Tutte le pitture decorative vendute in Europa hanno severi limiti di COV imposti dalle normative che i produttori devono rispettare. Tale contenuto, anche se presente in quantità molto basse, deve essere riportato per legge sull’etichetta del prodotto. Processi e pratiche sostenibili Il concetto di sostenibilità non si limita solo a scelte di acquisto consapevoli, ma si estende anche ai processi e alle pratiche che utilizziamo ogni giorno per ridurre il nostro impatto ambientale. Ecco i concetti chiave che riguardano le azioni che possiamo intraprendere per promuovere una maggiore sostenibilità: principi, dal riciclo alla riduzione, che sono fondamentali per la creazione di un’economia circolare e una società più responsabile. • Riciclare, ovvero trasformare i rifiuti in nuove opportunità. Riciclare significa convertire un rifiuto in un nuovo materiale o in un nuovo oggetto dello stesso valore. Lo scopo del riciclo è proprio quello di recuperare i materiali di scarto e trasformarli in materiali riutilizzabili. Riciclare un prodotto significa distruggerlo per poi successivamente dargli una nuova vita. L’unico difetto di questo metodo è il grande dispendio di energia necessario. Questo processo è un fattore molto importante per la conservazione delle risorse naturali e dà un enorme contributo al miglioramento dell’ambiente. Il riciclo è possibile acquistando prodotti che possono essere riciclati, trovando sempre un modo per riutilizzare diversi materiali, acquistando prodotti che sono stati creati da materiali riciclati, riciclando i contenitori e limitando il più possibile l’acquisto di materiali pericolosi perché impossibili da riciclare. • Rigenerare, ovvero dare nuovi scopi e più valore. Il processo di rigenerazione prevede il riutilizzo di scarti e rifiuti, senza distruggerli, per dare vita a prodotti che abbiamo un valore maggiore. Rigenerare è un tipo di riciclo che permette al nuovo prodotto di valere di più rispetto a prima. Rigenerando un prodotto gli si permette di avere una nuova vita, una nuova forma e soprattutto un nuovo scopo. Per mettere in pratica questa azione è necessario cambiare la propria FOCUS SOSTENIBILITÀ PAROLE E CONCETTI Riciclare, ovvero trasformare i rifiuti in nuove opportunità Riusare, ovvero la seconda vita degli oggetti

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