Colore & Hobby - Ed. 448 gennaio/febbraio

124| GENNAIO/FEBBRAIO 2025 • energia idroelettrica, che sfrutta il movimento delle masse d’acqua, come fiumi o laghi, per generare energia attraverso dighe e impianti di trasformazione. È una delle fonti più sviluppate e diffuse di energia rinnovabile, con un impatto ambientale ridotto, anche se è necessario considerare gli impatti socio-economici e le sfide legate alla costruzione di infrastrutture; • energia geotermica, che deriva dal calore interno della Terra, che può essere catturato tramite sorgenti termali, geyser e altre manifestazioni naturali. questa energia viene convertita in elettricità o utilizzata per il riscaldamento di edifici, risultando una fonte stabile e affidabile; • energia da biomassa, che deriva dalla combustione di materiali organici, come residui agricoli, legno, piante e rifiuti. Sebbene sia un eccellente esempio di riciclo, la biomassa ha limiti nella quantità di energia che può produrre a livello globale e le normative ecologiche impongono restrizioni su quali materiali possano essere utilizzati, evitando coltivazioni agricole dedicate esclusivamente alla produzione di energia; • energia marina, che sfrutta l’energia delle correnti oceaniche e delle maree per produrre energia elettrica, utilizzando impianti specifici come quelli con generatori a asse verticale e orizzontale. Questo tipo di energia è ancora in fase di sviluppo, ma ha un grande potenziale per la produzione di energia pulita a lungo termine; • energia cinetica, che può essere prodotta camminando o muovendosi, sta guadagnando attenzione con lo sviluppo di pavimenti speciali in grado di trasformare il movimento umano in energia elettrica. Si prevede che questa tecnologia cresca esponenzialmente nei prossimi anni; • energia delle centrali a idrogeno, che sebbene oggi sia prodotta tramite fonti miste, nel futuro si prevede che l’idrogeno sarà prodotto esclusivamente utilizzando energia solare, unendo i benefici delle energie rinnovabili con l’efficienza dell’idrogeno come vettore energetico. Le energie non rinnovabili, il costo ambientale dei combustibili tradizionali. Le energie non rinnovabili nascono da fonti energetiche tradizionali, che rappresentano ancora le principali risorse utilizzate per la produzione di energia. Le fonti non rinnovabili si esauriscono: infatti, per riuscire a produrle nuovamente è necessario impiegare sempre nuove risorse. Hanno un impatto negativo sull’ecosistema e rappresentano una delle cause principali dell’inquinamento atmosferico, dal momento che per la loro produzione vengono emessi scarti costituiti da anidride carbonica e gas tossici. Le energie non rinnovabili sono destinate a diventare sempre più costose e difficili da reperire, aumentando la necessità di una transizione verso fonti energetiche più sostenibili. Le fonti rinnovabili rappresentano il futuro della produzione energetica. Tuttavia, è importante un mix energetico che includa anche il razionale utilizzo di fonti non rinnovabili mentre vengono sviluppate soluzioni innovative. La chiave per il successo risiede in politiche efficaci, innovazione tecnologica e in un impegno globale verso la sostenibilità. Le energie non rinnovabili si dividono in due grandi categorie, a cui si aggiungono i minerali terrestri e i minerali metalliferi: • combustibili fossili (o idrocarburi), la fonte energetica più utilizzata sul Pianeta; i principali sono il petrolio e il carbone, insieme al gas metano. A fronte di un costo meno ingente con riferimento al processo di creazione rispetto alle fonti rinnovabili, il prezzo da pagare per produrre energia con i combustibili fossili è molto salato, visto che quando vengono bruciati rilasciano un alto quantitativo di CO2 e altri agenti tossici; • combustibili nucleari, ottenuti dall’estrazione dell’uranio, lavorato e raffinato in un secondo momento. L’energia nucleare offre un’alternativa con basse emissioni di carbonio durante il funzionamento, ma comporta sfide legate alla gestione dei rifiuti radioattivi e ai rischi associati agli incidenti. FOCUS SOSTENIBILITÀ PAROLE E CONCETTI Rigenerare, ovvero dare nuovi scopi e più valore Recuperare, ovvero trasformare i rifiuti in energia

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