Colore & Hobby - Ed. 448 gennaio/febbraio

44| GENNAIO/FEBBRAIO 2025 gie, l’aerogel: si iniziano ad apprezzare le performance dei prodotti, la scorrevolezza, la durabilità. Se si pensa al ciclo di vita dei materiali a livello produttivo ed applicativo, fare meno manutenzione vuol dire impiegare meno materie prime e inquinare meno. Sicuramente la tecnologia si è evoluta tanto e gli utilizzatori hanno imparato a capire i plus di questi prodotti, bisogna solo acquisire fiducia nelle nuove tecnologie, comprendere che si può fare qualcosa di diverso con ottimi e migliori risultati. Stiamo seminando, in questo la formazione e l’informazione sono determinanti e lo scambio tra chi produce e chi utilizza vede al centro il rivenditore che collabora per trasferire nuove conoscenze, nuovi cicli di prodotto con performance che permettono di raggiungere l’efficienza energetica e una maggiore sostenibilità. E come si traduce a livello commerciale questa tensione verso il cambiamento? Stefano - Per esempio, nell’ultimo anno e mezzo presso i GioloCenter si è verificato un aumento esponenziale di Nanofix, il fissativo nanotecnologico ad altra penetrazione di Barozzi Vernici al posto di quello tradizionale a solvente: il messaggio è stato recepito, i professionisti sono più attenti alla salute e c’è maggiore consapevolezza. I plus che l’evoluzione in chiave di sostenibilità porta con sé iniziano ad essere compresi e apprezzati -non si inquina, non si sporca, non si macchia!-. I prodotti all’acqua e nanotecnologici, come quelli di Barozzi Vernici, hanno un contenuto bassissimo di VOC, permettono un ambiente più salubre, in alcuni casi contengono nanoparticelle d’argento che aiutano a migliorare la qualità dell’aria di casa. In molti cominciano ad essere più sensibili a queste problematiche, le persone hanno capito che l’ambiente interno può essere inquinato come quello esterno, se non di più. L’utilizzatore finale è sempre più sensibile e consapevole rispetto a queste problematiche perciò, chiede soluzioni con il minor impatto possibile anche per gli ambienti interni. Negli ultimi 4/5 anni il progresso è stato importante, c’è molta più attenzione alle performances specifiche dei prodotti: la mentalità sta cambiando e la scelta ricade sempre più sulla loro efficienza. In che modo questa partnership vi aiuta e/o vi stimola ad andare nella direzione giusta? Remo - I prodotti Nanotech Inside® sono estremamente innovativi -su questo non ci sono dubbi- e nel corso degli anni la gamma si è ampliata perché la lunga esperienza dell’azienda ha portato ad adeguare i materiali a tutte le tipologie di supporto da trattare, che evolvono sempre richiedendo un aggiornamento costante. Circa 20 anni fa sono partiti con il fissativo all’acqua ad altissima penetrazione, che penetrava meglio all’interno del muro rispetto ad un fissativo a solvente: da allora il laboratorio Barozzi ha messo a punto tanti prodotti nanotecnologici da esterno, da interno, per arrivare fino alle coperture, che disperdono o acATTUALITÀ DISTRIBUZIONE

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