72| GENNAIO/FEBBRAIO 2025 sono tangibili e quotidianamente visibili all’interno della società. Quali certificazioni ritenete più efficaci per dimostrare la buona pratica aziendale per la sostenibilità? Marco Canciani - Le certificazioni più importanti di prodotto sono A+, EPD e CAM per i prodotti vernicianti e l’ETA per i sistemi di isolamento termico a cappotto. Elisabetta Centis - La scelta delle certificazioni è legata alla strategia aziendale, al settore di riferimento e agli obiettivi specifici di ciascuna realtà. Sicuramente tra le più importanti ritroviamo la ISO 14001, standard internazionale per i sistemi di gestione ambientale, la ISO 45001, per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro, la ISO 50001 (Gestione dell’Energia), per migliorare l’efficienza energetica aziendale, la B Corp Certification, per valutare l’impatto sociale e ambientale dell’azienda, garantendo un equilibrio tra profitto e sostenibilità. Nel nostro caso, oltre alla certificazione ISO 9001 che costituisce la base di un sistema di gestione ormai consolidato, nel 2020 abbiamo integrato la Certificazione Ambientale ISO 14001, determinante per dimostrare un approccio sinergico e consapevole nella gestione delle tematiche ambientali. In questo momento abbiamo intrapreso un percorso strutturato per consolidare un impegno crescente e integrato verso il sistema ESG (ambientale, sociale e di governance). In tema di governance e sostenibilità integrata, abbiamo implementato il Modello 231, riconosciuto come un pilastro fondamentale per garantire conformità normativa, gestione dei rischi e trasparenza. Questo strumento si integra perfettamente con la nostra visione sostenibile, rappresentando una base solida per rafforzare la credibilità e la competitività dell’azienda sul mercato. Sul fronte sociale, pur non essendo ancora in possesso della Certificazione ISO 45001 (Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro), possiamo affermare con orgoglio di adottare un sistema di gestione orientato al benessere e alla sicurezza dei nostri dipendenti. Attraverso una gestione attenta, riduciamo i rischi legati all’ambiente lavorativo e promuoviamo un ambiente sicuro e salubre. Attraverso questo approccio integrato e multilivello, la nostra azienda si posiziona come un attore responsabile e virtuoso, in grado di affrontare le sfide del futuro in linea con i principi della sostenibilità e con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Beatrice Gladel - La CSRD è una regolamentazione europea che vale come una certificazione perché inquadra i temi della sostenibilità per evitare il greenwashing, per esempio. Le certificazioni individuali internazionali permettono di aggiungere ancora più credibilità agli impegni dell’azienda e di accelerare certi temi interni ed esterni con le parti interessate. Emanuele Paese - Per le categorie più rilevanti dei nostri prodotti, abbiamo ottenuto la certificazione EPD (Environmental Product Declaration), che garantisce una trasparenza totale rispetto all’impatto ambientale. Inoltre, a livello di Gruppo, stiamo lavorando per ottenere ulteriori certificazioni che possano supportare il nostro impegno e contribuire, da una parte, a rendere più evidenti i vantaggi offerti ad applicatori e consumatori da prodotti meno impattanti per l’ambiente e la salute e, dall’altra, a dare un valore aggiunto rispondendo alle più comuni richieste degli specificatori. Nonostante ciò, riteniamo che la sostenibilità non possa essere ridotta a dei documenti: è fondamentale operare affinché il mercato, dai professionisti ai consumatori finali, FOCUS SOSTENIBILITÀ OPINIONI
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