Occorre però dire che la domanda di prodotti sostenibili da parte di larga parte dell’utenza non equivale ancora alla dimensione dello sforzo sul fronte dell’offerta, nel senso che i produttori hanno da tempo iniziato a realizzare prodotti maggiormente sostenibili, mentre sul fronte della richiesta da parte del professionista e dell’utente privato non ritengo che questo rappresenti un fattore primario nella decisione d’acquisto. Lo è principalmente per effetto delle certificazioni richieste dalla committenza che per adeguarsi alle normative impone prodotti con determinate caratteristiche. Quindi a mio parere occorre considerare separatamente la richiesta spontanea da quella indotta. Riciclare, rigenerare, riusare, recuperare, ridurre, raccogliere: quanta chiarezza c’è in merito alle azioni per la sostenibilità? In che modo -nel settore dei prodotti vernicianti e dell’isolamento- si potrebbe omologare la cultura in tal senso? Anche in questo caso, bisogna ricorrere agli obblighi di legge. Non ritengo vi sia sufficiente chiarezza sul fronte dell’utilizzatore e del professionista artigiano. Credo che le aziende produttrici si stiano sforzando di spiegare questi aspetti attraverso la loro comunicazione relativa ai prodotti e al loro modo di utilizzo e lo fanno spesso anche nelle riunioni con i clienti. Anche le riviste di settore, come la vostra, dedicano molto spazio a questi argomenti. Ma il consumatore è spesso tempestato di informazioni non sempre chiare ed indipendenti. Occorre, a mio parere, informare il consumatore in modo più neutrale. Anche una larga parte di distributori spesso non conosce approfonditamente questi argomenti. In che modo un’associazione come ADIVER può promuovere la sostenibilità e avvicinare i clienti all’utilizzo dei prodotti sostenibili? ADIVER è una associazione di distributori e uno degli aspetti fondamentali del nostro programma riguarda proprio la collaborazione con i produttori per trasferire nel modo più appropriato le necessità dei clienti che si rivolgono alle nostre rivendite. Clienti nostri ma, ovviamente, anche degli stessi produttori. Per questo si tratta di un vantaggio per l’intera filiera. Molte importanti informazioni possono essere trasferite nel migliore dei modi da coloro che, come i rivenditori, operano in prima linea sul fronte del mercato. Quali certificazioni di sostenibilità sono più riconosciute dai clienti artigiani e da quelli privati? Le certificazioni d sostenibilità sono diverse e spesso molto tecniche, sigle non sempre di immediata comprensione per i clienti. Le certificazioni sono un argomento importante, oramai indispensabile per i cantieri che però rischia di non essere valutato appieno da parte dell’utente finale. Occorre argomentare meglio le certificazioni anche nel corso degli incontri tecnici di formazione. ADIVER può fare molto in tal senso, promuovendo i prodotti sostenibili e certificati, una comunicazione trasversale nell’interesse dello stesso consumatore e della qualità del mercato. .
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