La scelta del ciclo di pitturazione giusto è fondamentale per garantire una lunga durata della pittura, la protezione della struttura sottostante e, ovviamente, un aspetto esteticamente piacevole. Un ciclo di pitturazione ben scelto può fare la differenza tra un edificio che resiste nel tempo e uno che mostra segni di degrado dopo pochi anni e per farlo nel modo coretto bisogna considerare diversi fattori. La facciata e il suo contesto Il tipo di superficie su cui si andrà ad applicare la pittura è un aspetto fondamentale. Ogni materiale ha caratteristiche fisiche e chimiche uniche, che richiedono l’uso di pitture specifiche. Ad esempio, un edificio con facciate in intonaco o cemento avrà necessità di pitture adatte a superfici porose, mentre una facciata in metallo o legno richiede vernici resistenti alla corrosione e che proteggano dai danni meccanici. Le pitture per legno devono essere elastiche per muoversi con il materiale senza staccarsi, mentre quelle per il cemento devono resistere a muffa e infiltrazioni d’acqua. Un altro fattore cruciale nella scelta della pittura è la resistenza agli agenti atmosferici. Le facciate esposte al sole, alla pioggia o a forti sbalzi termici, così come quelle situate in zone costiere o molto umide, richiedono pitture più resistenti. I raggi UV, la pioggia e l’umidità possono ridurre drasticamente la vita della pittura, provocando sbiadimento, scolorimento, e danni alla superficie. Pertanto, la pittura selezionata deve essere resistente all’umidità, ai raggi UV e agli agenti atmosferici, in modo da proteggere l’edificio e mantenere la sua estetica intatta nel tempo. L’aspetto estetico di una facciata è un elemento centrale nella scelta del ciclo di pitturazione. Non si tratta solo di scegliere un colore, ma di trovare una pittura che si adatti allo stile architettonico dell’edificio e all’ambiente circostante. Le finiture opache, lucide o satinate contribuiscono in modo significativo all’aspetto finale della facciata. La scelta del colore deve rispecchiare anche la destinazione d’uso dell’edificio e le tendenze del momento. Tuttavia, è importante ricordare che il colore può influire anche sulle proprietà protettive della pittura, ad esempio, una finitura scura potrebbe attirare maggiormente il calore, mentre una chiara potrebbe riflettere la luce, riducendo l’assorbimento termico. Inoltre, un ciclo di pitturazione ben scelto deve garantire non solo resistenza, ma anche facilità di manutenzione. Alcuni tipi di pittura richiedono una manutenzione periodica e ritocchi frequenti, mentre altri, se applicati correttamente, possono durare per anni senza necessitare di interventi. È sempre consigliabile scegliere pitture di alta qualità che possano resistere meglio al passare del tempo, riducendo così il bisogno di aggiornamenti frequenti. La sostenibilità è diventata una delle principali preoccupazioni anche nel settore delle pitture. Le pitture ecologiche, come quelle a base d’acqua e prive di solventi chimici dannosi, sono una scelta sempre più diffusa. L’utilizzo di prodotti ecocompatibili non solo riduce l’impatto ambientale, ma migliora anche la qualità dell’aria interna ed esterna, un aspetto particolarmente importante per le costruzioni residenziali o commerciali in aree urbane. Scegliere pitture a bassa emissione di composti organici volatili (COV) è essenziale per chi vuole ridurre al minimo l’inquinamento atmosferico. Le tipologie di pittura per facciate esterne Esistono numerosi tipi di pitture per facciate esterne, ognuna con caratteristiche specifiche che la rendono più adatta a determinati ambienti e condizioni. Le pitture a base di calce sono tra le più antiche e tradizionali. Queste pitture sono ecologiche, traspiranti e ideali per le zone con clima caldo e secco. La loro capacità di far respirare le pareti previene la formazione di umidità all’interno degli edifici. Le pitture a calce sono perfette per edifici storici e in zone dove si desidera mantenere l’aspetto tradizionale. Tuttavia, non sono particolarmente resistenti rispetto ad altre pitture moderne, e richiedono una manutenzione periodica. Le pitture a base di silicato, o pitture silossaniche, sono molto resistenti agli agenti atmosferici e ideali per ambienti umidi o esposti a forti sbalzi termici. Queste pitture creano una finitura minerale resistente alla pioggia, ai raggi UV e all’inquinamento, pur mantenendo la traspirabilità. Sebbene siano più costose, le pitture silossaniche sono molto durevoli e proteggono perfettamente gli edifici anche in ambienti particolarmente aggressivi. Le pitture acriliche sono tra le più versatili, adatte a diverse superfici come cemento, mattoni, legno e metallo. Offrono una buona protezione contro gli agenti atmosferici, ma sono meno traspiranti rispetto alle pitture a base di calce o silicato. Sono disponibili in una vasta gamma di colori e finiture e sono ideali per chi cerca una pittura economica ma di alta qualità. Tuttavia, non sono la scelta migliore per edifici storici, in quanto non permettono alla superficie di respirare come la calce. Le pitture poliuretaniche sono molto resistenti e offrono una protezione COLORE & HOBBY |105
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