78| APRILE 2025 vivaci rispetto a quelli delle epoche precedenti, sebbene ancora molto funzionali. L’uso di colori più forti, come il verde, il blu e il giallo, era più comune nelle case borghesi e nelle costruzioni residenziali, mentre le facciate degli edifici industriali tendevano a essere lasciate in colori grigi, bianchi o di materiali non trattati. Con l’avvento del Modernismo e del razionalismo architettonico nel XX secolo, le facciate degli edifici hanno cominciato a seguire un linguaggio visivo più minimalista. Architetti come Le Corbusier e Mies van der Rohe, hanno promosso un design architettonico in cui la funzionalità era la chiave. Le facciate degli edifici si sono semplificate, con l’adozione di toni neutri come il bianco, il grigio e il nero, spesso combinati con il vetro, il cemento e l’acciaio, materiali che erano ormai divenuti predominanti. L’architettura diventò un’espressione di razionalità e purezza formale, dove il colore veniva ridotto al minimo e l’edificio stesso era considerato un oggetto d’arte. Gli anni ‘60 e ‘70 del XX secolo sono stati segnati dalla rinascita dell’interesse per l’uso del colore in architettura, con l’emergere delle avanguardie artistiche e dei movimenti culturali che promuovevano la sperimentazione. Gli architetti del periodo, ispirati da tendenze artistiche come il Pop Art e il Futurismo, hanno iniziato a usare colori brillanti e vivaci nelle facciate degli edifici. L’uso di vernici forti e contrastanti come il rosso, il giallo, il blu e l’arancione ha caratterizzato le facciate di edifici residenziali e commerciali, in particolare nelle grandi città europee e americane. Le facciate di edifici pubblici, scuole e centri culturali sono diventate veicoli per esprimere un senso di modernità e sperimentazione. Si trattava di una reazione contro la sobrietà del razionalismo precedente e una rivendicazione della vitalità e dell’espressività. Le facciate oggi Le tendenze moderne hanno visto un ritorno ai colori più neutri e sobri. In molte delle città più avanzate e nelle aree urbane in espansione, l’architettura contemporanea si sta orientando verso un minimalismo elegante, con toni di grigio, bianco, beige e taupe dominanti nelle facciate. Questi colori sono scelti principalmente per la loro capacità di adattarsi facilmente a qualsiasi contesto urbano, combinandosi bene con materiali come il vetro, l’acciaio e il cemento. L’adozione di questi toni neutri non solo conferisce un aspetto pulito e moderno, ma permette anche agli edifici di fondersi armoniosamente nel paesaggio circostante, senza distrarre o sovraccaricare la vista. Con il crescente interesse per la sostenibilità e l’ecologia, c’è stata una riscoperta dei colori naturali e terrosi, come il marrone, il verde oliva, il giallo ocra, il terracotta e le varie tonalità di beige e sabbia. Questi colori evocano una connessione profonda con la natura, e la loro adozione nelle facciate degli edifici risponde alla crescente attenzione per l’ambiente e l’uso di materiali naturali. Inoltre, questi colori tendono ad essere meno impattanti sulla percezione dell’ambiente urbano rispetto ai toni più vivaci e, spesso, conferiscono agli edifici un aspetto più caldo e accogliente. Pur essendo predominanti i toni neutri, una tendenza interessante negli ultimi anni è l’uso di accenti di colore per creare contrasti visivi e aggiungere personalità agli edifici. In questa direzione, i colori come il blu navy, il verde smeraldo, il rosso scuro, e il giallo senape vengono usati per evidenziare elementi come porte, finestre, balconi e angoli delle facciate. Questo approccio permette agli architetti di mantenere la sobrietà generale del design pur aggiungendo un tocco di vivacità e originalità. Le facciate grigio scuro e nere sono scelte frequenti per edifici di lusso e di alta classe. Questi colori non solo comunicano sofisticazione, ma si adattano anche perfettamente ai materiali contemporanei come il vetro, l’acciaio, e le superfici riflettenti. Il nero, in particolare, è un colore che negli ultimi anni è stato associato alla modernità e alla funzionalità, e viene utilizzato per le facciate di edifici commerciali, uffici e residenze di alto livello. Il contrasto tra il nero e i materiali naturali o le superfici luminose crea effetti visivi forti e dinamici, che riflettono un’architettura contemporanea e all’avanguardia. I toni pastello sono sempre più apprezzati nelle facciate residenziali, grazie alla loro capacità di creare atmosfere delicate e accoglienti. Colori come il grigio chiaro, il blu pallido, il rosa, il verde menta e l’azzurro sono scelte ideali per la progettazione di edifici residenziali, creando una sensazione di freschezza, leggerezza e serenità. Questi toni più morbidi sono anche facilmente combinabili con materiali naturali come il legno, la pietra e i mattoni. Con l’ascesa della consapevolezza ecologica, molti progetti architettonici stanno cercando di ridurre l’impatto ambientale attraverso l’uso di materiali eco-friendly e vernici naturali. In questo contesto, i colori delle facciate si intrecciano con l’utilizzo di materiali riciclabili, pannelli solari e vernici che migliorano l’efficienza energetica. Le facciate ventilate, che utilizzano materiali ecocompatibili, non solo migliorano l’efficienza energetica degli edifici, ma anche la loro capacità di adattarsi all’ambiente urbano circostante. . FOCUS EDILIZIA PROFESSIONALE COLORI
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