Colore & Hobby - Ed. 450 aprile

88| APRILE 2025 buon piano cromatico unifica la città visivamente, pur rispettando le peculiarità di ogni quartiere, che può presentare una storia e una funzione diversa. Molte città sono ricche di storia e di edifici storici, che rappresentano una risorsa culturale e turistica preziosa. Un piano del colore ha anche l’obiettivo di preservare e valorizzare questo patrimonio, migliorando l’aspetto visivo degli edifici storici senza alterarne la struttura originale. In alcune città, la necessità di proteggere il patrimonio edilizio può richiedere l’adozione di colori specifici, in armonia con il periodo storico o con l’estetica dell’epoca in cui è stato costruito l’edificio. Un altro obiettivo fondamentale di un piano del colore è il miglioramento della qualità della vita urbana. L’aspetto visivo degli spazi pubblici e privati può influire sulla percezione che gli abitanti hanno della loro città e sul benessere psicologico. L’utilizzo di colori stimolanti, che rispondono alle esigenze di ogni contesto, contribuisce a creare un ambiente urbano più piacevole e accogliente, in cui le persone si sentano a loro agio. Piano del colore: per chi e con chi Un piano del colore non può essere sviluppato in isolamento. È essenziale che tutti gli attori locali –dai cittadini agli architetti, dai commercianti alle autorità– siano coinvolti nel processo di progettazione. La partecipazione attiva della comunità è un elemento fondamentale per garantire che il piano del colore risponda alle reali esigenze del territorio. Organizzare incontri, sondaggi e eventi di consultazione pubblica è un modo per raccogliere le opinioni dei cittadini. Questo permette di creare un progetto che non solo rispetti l’ambiente urbano, ma che rifletta anche il sentimento della comunità. Le persone che vivono quotidianamente nella città hanno una visione unica e concreta delle sue necessità e dei suoi punti di forza. Oltre alle consultazioni pubbliche, il piano del colore deve essere sviluppato in collaborazione con esperti del settore, come architetti, urbanisti, storici dell’arte, designer e esperti di colore. Ogni professionista porta una prospettiva unica che arricchisce il progetto, consentendo di prendere decisioni informate e ben ponderate. Piano del colore: come La progettazione di un piano del colore implica una fase di analisi visiva approfondita della città. Ogni città ha un “linguaggio cromatico” che riflette la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni architettoniche. Un piano del colore di successo deve essere in grado di integrarsi in modo armonioso con questo linguaggio, senza stravolgerne l’aspetto, ma al contrario esaltandolo. Gli edifici di una città spesso sono realizzati con materiali che presentano colori specifici, come il mattone, la pietra o il legno. Il piano del colore deve tenere conto di questi elementi, decidendo se mantenere, integrare o modificare i colori esistenti. Alcune zone, come i centri storici o le aree turistiche, potrebbero richiedere un approccio conservativo, mentre altre potrebbero beneficiare di interventi cromatici più moderni. In alcune aree della città, il piano del colore dovrà adattarsi alle specifiche esigenze funzionali. Le zone residenziali, ad esempio, potrebbero richiedere colori più sobri e rilassanti, mentre le aree commerciali o turistiche potrebbero essere arricchite da colori più vivaci per stimolare l’interesse e l’energia. La scelta dei colori per una città è determinata da una serie di fattori. I colori devono armonizzare con l’architettura esistente e l’ambiente circostante, ma devono anche rispondere a esigenze pratiche e funzionali. La selezione dei colori non deve essere solo estetica, ma anche funzionale, rispondendo alle necessità di durabilità e resistenza. I colori evocano emozioni e influenzano la percezione che le persone hanno di un luogo. Un piano del colore ben progettato deve sfruttare questa caratteristica psicologica per creare ambienti che siano accoglienti, stimolanti o rilassanti, a seconda della funzione dello spazio. La sostenibilità è un criterio fondamentale nella selezione dei colori e dei materiali. I colori e le finiture devono essere resistenti agli agenti atmosferici, ma anche rispettosi dell’ambiente. La scelta di vernici ecologiche e materiali durevoli contribuisce a rendere il piano del colore più sostenibile nel lungo periodo. Il piano del colore non riguarda solo le facciate degli edifici, ma deve essere applicato anche ad altri elementi urbani, come strade, piazze, parchi e aree verdi. Ogni angolo della città contribuisce a formare l’immagine complessiva, e la coerenza cromatica deve essere mantenuta anche nelle pavimentazioni, nella segnaletica e nell’arredamento urbano. . FOCUS EDILIZIA PROFESSIONALE PIANI DEL COLORE “Un piano del colore è uno strumento strategico che può migliorare l’estetica della città, ma anche promuovere un miglioramento delle sue dinamiche sociali, culturali ed economiche”

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