14 copertina Con Mapei, l’asilo nido Casa dei Bambini 2.0 in Valtellina è un esempio di architettura sostenibile. 37 focus Edilizia e sistemi a cappotto: una scelta costruttiva sempre più conosciuta e consigliata. 87 portfolio Costruire, risanare e preservare con i sistemi di isolamento termico: una vetrina di cantieri di prestigio. la rivista per il mercato dei prodotti vernicianti e delle finiture decorative & hobby ottobre 2025|edizione 455 Tariffe R.O.C. “Poste Italiane spa - sped. in abb. post. DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1 DCB LO/MI” ottobre 2025|edizione 455 FOCUS ISOLAMENTO
Scopri i nostri sistemi di isolamento a cappotto Scegliere un sistema a cappotto Colori Decora significa puntare su comfort abitativo, efficienza energetica e valore stabile nel tempo. Nel tempo l’azienda ha affinato materie prime e processi, isolanti, collanti/rasanti, finiture, per offrire sistemi a cappotto personalizzati, performanti e duraturi. Le certificazioni ETA 07/0208 (sistema EPS), ETA 11/0104 (sistema lana minerale) e ETA 13/0871 (sistema Stiferite) attestano che i nostri prodotti rispettano i più rigorosi standard Europei in termini di prestazioni termiche e sicurezza. Scoprile su: www.coloridecora.it Sistema Decoklima Soluzioni certificate che mantengono la promessa nel tempo.
MODALITÀ LETTURA COLORE & HOBBY |5 EDITORIALE Il mercato italiano dei sistemi a cappotto si trova a un bivio cruciale. Dopo essere stato nel 2023 quello con la maggiore espansione in Europa, con circa 50 milioni di metri quadri realizzati, il biennio 2024-2025 ha segnato una forte flessione. La contrazione, stimata intorno al 30% nel 2024, è stata l’inevitabile conseguenza del venire meno di incentivi fiscali significativi come il Superbonus, riportando i volumi vicini ai livelli pre-Covid. Questa ‘normalizzazione’ non deve però distogliere l’attenzione dal ruolo strategico che l’isolamento a cappotto riveste per il futuro del patrimonio edilizio nazionale. È, infatti, l’intervento chiave per l’efficienza energetica, poiché riduce in modo determinante gli sprechi di energia, permettendo di ottenere un risparmio stimato tra il 30% e il 45% a seconda della tipologia di edificio e ponendo, al tempo stesso, le fondamenta per l’efficacia dell’integrazione con impianti rinnovabili e intelligenti, come fotovoltaico e pompe di calore. Oggi, la vera partita si gioca su due fronti: qualità e stabilità politica. Nonostante la leva prezzo abbia talvolta prevalso in questo contesto di stallo, è emersa una maggiore consapevolezza e cultura tecnica da parte di progettisti e imprese. La domanda è ora più selettiva, focalizzata su sistemi certificati e garantiti. L’EPBD (Direttiva Case Green) impone la riqualificazione di milioni di edifici in Italia, un traguardo irraggiungibile senza un programma di supporto a lungo termine. È impensabile che l’obiettivo della transizione energetica possa gravare unicamente sulle spalle dei cittadini: la filiera chiede chiarezza e continuità. Servono incentivi stabili e pluriennali, ma soprattutto un sistema premiante che leghi l’accesso alle agevolazioni alla qualità certificata. Sistemi dotati di ETA e marcatura CE, venduti da un unico fornitore, e la cui posa sia garantita da professionisti qualificati secondo la norma UNI 11716, sono indispensabili per interventi duraturi ed efficaci. Parallelamente, l’innovazione tecnologica procede: i sistemi si evolvono con materiali più performanti, maggiore resistenza agli urti, e un focus crescente sull’impatto ambientale (EPD, LCA) per un approccio circolare e sostenibile. L’attenzione si sposta anche verso soluzioni low-impact e finiture speciali per l’applicazione su edifici vincolati. I distributori, quando supportati da formazione continua e assistenza tecnica in cantiere, giocano un ruolo fondamentale nel trasferire questa cultura della qualità al mercato. Solo attraverso la sinergia tra tecnologia avanzata, formazione professionale e un quadro normativo ed economico stabile e premiante, il sistema a cappotto potrà adempiere pienamente al suo ruolo di alleato irrinunciabile per la transizione energetica italiana verso gli obiettivi EPBD 2030. Ormai, la sfida non è più convincere dell’efficacia del cappotto, ma garantirne l’eccellenza esecutiva. VIERI BARSOTTI Ascolta gli altri editoriali nel programma PETROLIO Dopo il boom degli ultimi anni, il mercato italiano dei sistemi a cappotto rallenta, ma resta cruciale per la transizione energetica: qualità, innovazione e incentivi stabili sono la chiave per rilanciare il settore.
6| OTTOBRE 2025 COPERTINA 14 Un asilo nido 2.0: innovativo e sostenibile Casa dei Bambini 2.0 in Valtellina: un esempio di architettura sostenibile con Mapei. ATTUALITÀ 18 Come creare un ecosistema del colore più competitivo Le partnership tra produttore e rivenditore: valore per un settore orientato al futuro. 24 Il colore che rigenera gli spazi e unisce le persone PPG e la riqualificazione del Centro Sociale di Santa Croce a Borgomanero. 28 Innovazione e crescita? Passano dalle finiture! In Quartarella conoscono bene il valore delle finiture. Mapei è il partner giusto... 34 La palette narrata che unisce superfici e arredo Atmosfere cromatiche per valorizzare la decorazione: le ColorStory di San Marco. FOCUS ISOLAMENTO 38 Servono incentivi per un cappotto sempre più ‘consapevole’ Cappotto: calo dei volumi, più consapevolezza su qualità, certificazione e garanzie. 44 Sinergia prioritaria tra involucro e fonti rinnovabili Un cappotto evoluto per la neutralità climatica UE. 52 Partnership per un futuro più green Il ruolo dei distributori a favore degli obiettivi europei di efficienza energetica. 56 L’energia risparmiata che non impatta sull’ambiente Il cappotto, il vero alleato per l’efficienza energetica degli edifici. Parola di Cortexa. 62 Termointonaci innovativi per l’edilizia green RÖFIX presenta i nuovi termointonaci ecologici a base calce. 64 Il nuovo volto degli incentivi per l’efficienza energetica Il Conto Termico 3.0 aggiorna il quadro normativo per l’efficienza energetica... 68 Più valore con edifici performanti Il valore di un immobile si misura anche in efficienza energetica. 70 Efficienza termica e libertà progettuale I sistemi di isolamento termico a cappotto LAC THERM New Lac. 72 Italia ed efficienza energetica, bene ma serve di più Energy Efficiency Report 2025: in Italia buoni livelli di efficienza energetica, ma... 76 Un sistema, molte opportunità Il sistema a cappotto è una soluzione strategica in ogni fase del costruire. 80 Sistemi a cappotto: il ‘ripassone’ Un servizio con tutto quello che c’è da sapere sul sistema di isolamento a cappotto. 18 Le partnership tra produttore e rivenditore: valore per un settore orientato al futuro. SU QUESTO 14 Con Mapei, l’asilo nido Casa dei Bambini 2.0 in Valtellina è un esempio di architettura sostenibile. 24 Arte, colore e comunità: PPG e la riqualificazione del Centro Sociale di Santa Croce a Borgomanero.
PORTFOLIO 87 Una vetrina di cantieri prestigiosi ARD RACCANELLO Villa residenziale, Passo Treia 88 – BRILLUX Quartiere residenziale Gartenhof Carré, Lear 90 – CAPAROL Condominio di via Corelli, Imola 92 – CASATI Edifici residenziali, Asiago 94 – FASSA BORTOLO Quartiere residenziale, Martina Franca 96 – IVAS Complesso residenziale Hippodrhome, Milano 98 – RÖFIX Ferrari Tower, Bolzano 100 – SAN MARCO Cinema teatro Alcione, Verona 102 – SETTEF Condominio via Schivardi, Brescia 104 MERCATO 106 Dalla preparazione alla finitura, levigatura perfetta Levigatrice GE 6 X-EC di FLEX: motore brushless e movimento rotorbitale eccentrico. 109 Una rete che si rafforza sul campo Prosegue Ullmann in Tour: l’azienda incontra rivenditori in Puglia, Marche e Umbria. 110 Dettagli che fanno il lavoro perfetto MaskUp SunnyTop di Storch garantisce risultati impeccabili in interno ed esterno. 112 La sostenibilità inizia da una manutenzione straordinaria Vernice di Ripristino di Carver per il rinnovo di superfici resilienti e in legno. 114 Tra materia, design e sostenibilità Calce&Clay di Spiver, la decorazione che coniuga tradizione, innovazione e benessere. 115 Protezione e performance in un solo gesto Con RUST STOP 4 in 1, Dupli-Color unisce tecnologia, efficienza e sostenibilità. 116 Benessere abitativo e tutela delle superfici FILA Solutions amplia il Sistema Active con ACTIVE1 e ACTIVE2 nei formati da 5 litri. 118 Finiture innovative per un dialogo tra passato e presente Armonia architettonica e sostenibilità con le finiture della linea Kreativ di RÖFIX. 120 Prestazioni top per ogni tipo di applicazione Gli smalti Brillux Hydro-PU garantiscono superfici impeccabili e durature. 122 Efficienza e comfort per la levigatura di nuova generazione Mirka presenta Abranet® Yellow e DEXOS® 1230 M AFC. 124 Legno bello e protetto, sempre Amonn protegge e valorizza il legno con cicli all’acqua e a solvente. 126 Proteggere le superfici senza vincoli estetici Mapei estende la gamma Silancolor AC con due nuove pitture acril-silossaniche. NEWS 128 Una panoramica completa di prodotti, servizi, progetti e accessori. INFO 12 infoLIBRI Toccare, vedere e creare il colore. Vai alla sezione edicola di Colore & Hobby per sfogliare e leggere i numeri precedenti NUMERO INSERZIONISTI Barozzi 11 Colori Decora 4 Colorpack 67 Covema 108 Duriplastic 55 European Aerosols 59 FareKe 41 Fila 117 Flex 86 Giolli 79 Ivas 2ª cop+1ª romana Mapei 1ª cop Messe Frankfurt 8 Mirodur 47 New Lac 9 Paulin 36 Pennelli Cervus 10 Pennellificio Giuliani 61 Rigo 33 San Marco 4ª cop Saratoga 23 Spiver 85 Storch 111 Tassani 51 Ullmann 75 Valpaint 13 Zero-Lack 21 B C D E F G I M N P R S T U V Z 87 Isolamento: una vetrina di cantieri di prestigio. 37 Edilizia e sistemi di isolamento a cappotto: una scelta costruttiva sempre più conosciuta e consigliata. 128 Una panoramica completa di prodotti, servizi, progetti e accessori.
6 –9. 2. 2026 FRANKFURT / MAIN HANDS ON WHAT’S HOT Scopri le principali novità del settore del fai-da-te per il 2026! A Creativeworld avrai l’opportunità di provare, ammirare e ordinare i prodotti più interessanti dedicati all’hobbistica, al bricolage e alle belle arti. Partecipa come visitatore alla più importante fiera internazionale del settore e lasciati ispirare dalle ultime tendenze! Scopri di più e acquista ora il biglietto d’ingresso. visitatori@italy.messefrankfurt.com Tel. +39 02 880 77 81
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12| OTTOBRE 2025 MODALITÀ LETTURA Che cos’è davvero un colore? È da una domanda così antica e al tempo stesso sempre nuova, una domanda che ci siamo posti tutti almeno una volta, che nasce Colori di Giovanna Ranaldi: un piccolo ma grande (e non solo nel formato!) libro che insegna a guardare, a pensare e a sentire il colore. Una domanda che l’autrice, artista e restauratrice, si pone fin da bambina, quando, osservando un fiore giallo, si chiedeva se il “giallo” che vedeva fosse lo stesso per tutti, o se ognuno di noi abitasse un mondo cromatico personale. Da quell’intuizione infantile, tra filosofia e meraviglia, è nato un percorso di ricerca che attraversa arte e scienza, tecnica e percezione, ma anche memoria. Il volume, parte della collana Piccola Pinacoteca Portatile di Topipittori, è pensato per giocare con il colore e approfondire i suoi molti segreti. Attraverso le parole e le immagini di grandi pittori antichi e la sensazione di toccare un filo che unisce i pigmenti dell’antichità alle emozioni di chi oggi li guarda. Il limite di Colori sta forse nella brevità: si tratta di un libro agile, che lascia il desiderio di approfondire. Ma è proprio questa leggerezza a farne un ponte ideale verso la curiosità e la sperimentazione. Colori è dunque un libro che parla non solo ai bambini, ma a chiunque ami l’arte come esperienza sensoriale e conoscitiva. È insieme manuale e racconto, gioco e riflessione filosofica, laboratorio e sogno. Un omaggio al mistero e alla gioia dei colori. . INFO LIBRI moderni, Ranaldi accompagna i lettori -bambini, ma anche adulti curiosi- alla scoperta delle origini dei colori, dei loro nomi, delle loro storie e trasformazioni. Ogni pagina diventa un piccolo laboratorio, un invito a osservare, disegnare, immaginare, a ‘sporcarsi le mani’ come in una vera bottega d’artista. Ciò che rende Colori interessante è la sua natura duplice: è un libro da leggere, ma anche da vivere. Le pagine si possono riempire, ridisegnare, colorare, ritagliare, fino a costruire la propria ‘piccola pinacoteca personale’. In questo modo il lettore diventa co-autore, attivo e partecipe del processo creativo. Sul piano visivo il volume è bello in modo sobrio e luminoso: illustrazioni e impaginazione giocano con armonie cromatiche e riferimenti artistici, offrendo anche un’esperienza sensoriale. Il linguaggio è semplice, ma non semplicistico, capace di parlare a chi comincia e di suggerire spunti di riflessione anche a chi l’arte la conosce già. La formazione di Ranaldi come restauratrice attraversa tutto il libro: il colore non è solo materia visiva, ma sostanza viva, legata al tempo, alla luce, alla storia, alle mani degli artisti che lo hanno impastato. L’autrice ci porta dentro la ‘grande fabbrica del colore’ -dove lavorano, idealmente, Cezanne, Kandinskij, Van Gogh, Delaunay, Mirò, Leonardo- e invita i giovani lettori a salire con lei ‘sull’impalcatura’ per fare due chiacchiere con questi maestri. Il libro è attraversato dall’idea che il colore sia al tempo stesso scienza e mito, tecnica e mistero. Come sostiene l’autrice, “i colori sono come dei miti, si tirano dietro la storia dell’umanità”. E davvero, sfogliando le pagine, si ha TOCCARE, VEDERE E CREARE IL COLORE Colori, Giovanna Ranaldi; Topipittori A CURA DELLA REDAZIONE Scopri gli altri libri in ARDESIA
14| OTTOBRE 2025 MODALITÀ LETTURA UN ASILO NIDO 2.0: INNOVATIVO E SOSTENIBILE L’asilo nido Casa dei Bambini 2.0 di Berbenno di Valtellina è un esempio innovativo di architettura educativa sostenibile. Grazie ai sistemi di isolamento e finitura Mapei, l’edificio raggiunge altissime prestazioni energetiche e una forte identità estetica. Un modello virtuoso che coniuga efficienza, durabilità e attenzione al territorio. COPERTINA MAPEI ELENA LORENZINI
COLORE & HOBBY |15 L’asilo nido Casa dei Bambini 2.0 di Berbenno di Valtellina rappresenta un progetto esemplare dove l’eccellenza architettonica incontra l’efficienza energetica. Situato in via Valeriana 46, questo edificio ha vissuto una trasformazione profonda che lo ha portato da semplice residenza privata a struttura educativa all’avanguardia. Il cuore dell’intervento ha visto il fondamentale contributo di Mapei attraverso un sistema integrato di isolamento termico a cappotto e finiture decorative innovative che hanno conferito all’edificio non solo prestazioni energetiche superiori, ma anche un’identità estetica unica e contemporanea. Il progetto di riqualificazione: da casa della nonna a nido d’infanzia La struttura che oggi ospita circa 25 bambini da 0 a 3 anni era in origine una residenza privata conosciuta come “La casa della nonna”. L’attuale proprietario ha voluto rendere omaggio alla memoria familiare trasformando l’abitazione in un luogo destinato ai più piccoli, realizzando un vero passaggio di testimone fra generazioni. Il progetto, avviato nel 2023 e concluso nel 2025, è stato curato dall’architetto Gabriele Donizetti in collaborazione con la pedagogista Giuliana Capitaneo. Ispirato al pensiero di Loris Malaguzzi -secondo cui lo spazio è il terzo educatore- il design valorizza luce naturale, cromie morbide e materiali tattili per favorire lo sviluppo armonioso dei bambini. L’edificio si articola su due piani per 180 m² complessivi, cui si aggiunge una “stanza a cielo aperto” di 140 m² ricavata sul tetto piano. Riqualificazione energetica degli esterni con sistema Mapetherm Il cuore dell’intervento di riqualificazione energetica degli esterni è stato affidato al sistema a cappotto Mapetherm che ha permesso di integrare elevate prestazioni tecniche con un risultato estetico di forte carattere. Il contributo di Mapei all’asilo di Berbenno rappresenta un esempio concreto di come la leadership dell’azienda nel mondo degli adesivi e la consolidata esperienza nella linea Edilizia si traducano in soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Come ciclo completo di prodotti, il sistema prevede l’utilizzo di Mapetherm AR1 GG Grigio, malta cementizia monocomponente specificatamente formulata per l’incollaggio e la rasatura dei pannelli isolanti in EPS grafite. Questa soluzione integrata garantisce un’adesione eccellente e durabilità nel tempo grazie alla formulazione sviluppata dai laboratori di ricerca Mapei. L’isolamento termico in EPS grafite ha consentito di ottenere un edificio certificato in Classe A3 Regione Lombardia, contribuendo significativamente alla riduzione dei consumi. L’elevata coibentazione, unita all’utilizzo esclusivo di energie rinnovabili e all’impianto fotovoltaico in copertura, rende l’edificio a impatto zero con nessuna emissione da fonti fossili. L’effetto ossidato Mapetherm Materia: personalizzazione e libertà creativa Uno degli aspetti più innovativi dell’intervento ha riguardato la realizzazione delle finiture decorative attraverso il sistema Mapetherm Materia con effetto ossidato. La
16| OTTOBRE 2025 gamma Mapetherm Materia rappresenta l’eccellenza Mapei nella personalizzazione delle lavorazioni architettoniche, offrendo ai progettisti libertà creativa illimitata nella realizzazione di effetti estetici particolari su facciate e cappotti termici. Questa soluzione dimostra come sia possibile coniugare performance tecniche e creatività progettuale. Il processo applicativo si è articolato in due fasi principali: la preparazione del fondo con Mapetherm Flex RP 1.5 mm e la finitura metallica con Colorite Metallic. Mapetherm Flex RP 1.5 mm è stato utilizzato come fondo rasante elastico per la preparazione delle superfici. Questo prodotto, esente da cemento e caratterizzato da elevata elasticità, ha garantito resistenza agli urti e alle aggressioni biologiche di alghe e muffe. La sua formulazione con tecnologia BioBlock e Fast Track Ready ha consentito di ridurre significativamente i tempi di lavorazione. La fase finale ha visto l’applicazione di Colorite Metallic Bronze, creando l’effetto ossidato caratteristico. Questo prodotto, formulato con resine acriliche pure e pigmenti metallici, è stato diluito al 10% con acqua e applicato a pennellate irregolari per ottenere contrasti chiaroscuri che conferiscono alle facciate una matericità calda e contemporanea. COPERTINA MAPEI ASILO NIDO CASA DEI BAMBINI 2.0: LA SCHEDA Progetto Asilo nido Casa dei Bambini 2.0 Località Via Valeriana 46, Berbenno di Valtellina (SO) Progettazione Architetto Gabriele Donizetti - Donizetti Architect Design, Sondrio Direzione Lavori Architetto Gabriele Donizetti Pedagogista Dott.ssa Giuliana Capitaneo Impresa esecutrice P.M. Color di Pedrotti Marco - Chiesa Valmalenco (SO) Rivenditore Mapei Del Dosso Diego - Piateda (SO) Principali Mapetherm AR1 GG, EPS grafite, Mapetherm Flex RP, soluzioni Mapei Colorite Metallic Bronze, Dursilac Satin/Matt, Mapecoat ACT Matt, Quarzolite Pro S
COLORE & HOBBY |17 Progetto cromatico degli interni: smalti e pitture per l’infanzia L’intervento di completamento degli interni ha rappresentato un vero e proprio progetto cromatico funzionale alla specifica destinazione d’uso dell’edificio. La scelta dei prodotti di finitura, con l’utilizzo di smalti murali e universali, risponde a criteri di durabilità, igiene e sicurezza specificamente studiati per ambienti destinati all’infanzia. Per gli interni sono stati utilizzati prodotti specifici secondo un approccio differenziato: Dursilac Satin e Matt, smalti all’acqua certificati A+ per la qualità dell’aria interna, sono stati impiegati per porte, ringhiere e particolari di arredo come tavoli, cilindri e bidoni. Questa scelta garantisce resistenza meccanica e facilità di pulizia sulle superfici maggiormente sollecitate. Per tutte le pareti è stato invece utilizzato Mapecoat ACT Matt, smalto murale smacchiabile con specifiche certificazioni per l’igiene che la rendono ideale per ambienti sanitari e educativi. Le diverse finiture, colorate in tinte coordinate con il sistema tintometrico ColorMap di Mapei, hanno permesso di creare un ambiente cromatico armonioso e funzionale per i bambini. L’intervento Mapei ha contribuito significativamente al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del progetto. L’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale e la scelta di soluzioni tecniche orientate alla sostenibilità hanno permesso di ottenere una costruzione ad altissima efficienza energetica. L’importanza del supporto tecnico specializzato La collaborazione con Mapei è stata determinante non solo per la fornitura dei prodotti, ma anche per la consulenza tecnica sui cicli applicativi, garantendo la massima durabilità e sicurezza dell’intervento. L’azienda ha fornito assistenza completa dall’analisi preliminare del supporto fino al completamento dei lavori, dimostrando l’approccio sistemico che caratterizza i progetti Mapei. La competenza tecnica dell’azienda milanese ha permesso di ottimizzare ogni fase dell’intervento, dalla scelta dei prodotti più idonei all’implementazione delle migliori pratiche applicative. Questo supporto specialistico rappresenta un valore aggiunto fondamentale per il successo di progetti complessi come quello dell’asilo di Berbenno di Valtellina. Un modello per l’edilizia educativa sostenibile L’asilo nido Casa dei Bambini 2.0 di Berbenno di Valtellina rappresenta un modello virtuoso per l’edilizia educativa contemporanea, dove l’innovazione tecnologica di Mapei ha permesso di coniugare efficienza energetica, durabilità e qualità estetica, trasformando una semplice casa in un ambiente educativo all’avanguardia, sicuro, sostenibile e profondamente radicato nel territorio valtellinese. .
18| OTTOBRE 2025 Una partnership strutturata tra produttore e rivenditore genera valore: ottimizza la supply chain, rafforza marketing e formazione, stimola innovazione e fidelizzazione, creando un ecosistema del colore più competitivo, sostenibile e orientato al futuro… ATTUALITÀ SCENARI ALESSANDRA NOTARGIACOMO COME CREARE UN ECOSISTEMA DEL COLORE PIÙ COMPETITIVO MODALITÀ LETTURA
COLORE & HOBBY |19 L’evoluzione delle partnership tra produttori e rivenditori è diventata un tassello sempre più fondamentale per la comprensione del mercato, perciò proviamo ad analizzare insieme quale importanza questo aspetto sta assumendo oggi e che ruolo ricoprirà nel futuro. Innanzitutto, partiamo da una prima e semplice considerazione: se da soli produttori e rivenditori possono senz’altro riuscire a crescere in modo sostenibile o possono incontrare difficoltà insormontabili -soprattutto in periodi di crisi e di mercati instabili- che rendono rischiosa ogni mossa, è insieme che questi due protagonisti della filiera possono davvero creare valore e non solo in termini economici. La parola chiave è senz’altro “sinergia”, perché quando le risorse e le competenze si incontrano, come vedremo, si ottengono risultati che vanno ben oltre la somma delle singole parti. Nel mercato delle pitture e delle finiture per l’edilizia, perciò, per affrontare le sfide del futuro bisogna collaborare. Infatti, le dinamiche competitive, la pressione dei costi e l’evoluzione delle esigenze dei clienti rendono sempre più strategico il rapporto tra produttori e rivenditori. Una partnership strutturata può generare vantaggi concreti per entrambe le parti, creando un ecosistema efficiente e sostenibile. Spesso si sottovaluta quanto il confronto e la condivisione di punti di vista differenti, magari complementari, e di informazioni specifiche possa moltiplicare i risultati: non parliamo soltanto di vendere più latte di pittura, ma di acquisire una visione molto più ampia e strategica, e allora vediamo insieme quali sono gli elementi chiave che permettono questa crescita e in che modo. Approfondisci ascoltando il podcast dedicato
20| OTTOBRE 2025 Gestione integrata e supply chain più efficiente Per capire bene l’importanza centrale che queste partnership hanno raggiunto all’interno di molti business prendiamo, ad esempio, innanzitutto la supply chain, la catena di approvvigionamento, e cioè l’insieme di attività che portano un prodotto dal suo stato di materia prima fino al cliente finale. Ecco, se il produttore conosce meglio le realtà distributive e le necessità dei rivenditori, può adattare la propria produzione alle loro esigenze specifiche, riducendo i tempi di consegna, migliorando la disponibilità di prodotti e ottimizzando i flussi. Dall’altro lato, il rivenditore evita di accumulare magazzino invenduto, con conseguente risparmio di spazio e di capitale immobilizzato. È un equilibrio che si traduce in efficienza logistica, meno sprechi e più puntualità. La collaborazione diretta tra produttore e rivenditore consente di ottimizzare la gestione della catena di fornitura, migliorando approvvigionamenti, tempi di consegna e disponibilità dei prodotti. Una pianificazione condivisa evita sprechi e giacenze, riduce i costi logistici e rende la filiera più reattiva alle oscillazioni del mercato. Marketing condiviso e visibilità reciproca Il cliente è l’anello che mette in comunicazione i due mondi della produzione e della distribuzione. E questo ci porta direttamente al marketing, che oggi deve essere pensato attraverso il concetto di “integrazione di strategie”. Quindi produttore e rivenditore devono smettere di pensarsi come due mondi separati o addirittura avversari. Facciamo un esempio: il produttore lancia una nuova pittura a basso impatto ambientale. Può investire in materiali promozionali, video, campagne digitali. Ma è il rivenditore a trovarsi faccia a faccia con il consumatore, ed è lì che la comunicazione si concretizza. Se i due soggetti si confrontano e uniscono le forze, il messaggio non solo arriva più forte, ma anche più coerente. Il rivenditore diventa ambasciatore del brand, e il produttore amplifica la voce di chi sta sul territorio. Di fatto un’alleanza strategica consente di sviluppare campagne di marketing congiunte, che rafforzano l’immagine di entrambi i partner. Questo tipo di sinergia amplifica la portata e l’efficacia delle iniziative commerciali, aumentando le vendite per entrambe le parti. Quando il marketing diventa un progetto comune, cresce la forza del messaggio. Il produttore può offrire strumenti e materiali promozionali, mentre il rivenditore funge da vetrina diretta verso il cliente finale. Perciò, campagne congiunte e strategie coordinate rafforzano il brand di entrambi e aumentano il potenziale di vendita, non più un discorso “topdown”, dall’azienda al consumatore, ma un percorso condiviso, un canale diretto tra l’innovazione e il mercato. Formazione e competenza come valore aggiunto La formazione tecnica e commerciale offerta dai produttori rappresenta un investimento di lungo periodo. Un rivenditore competente e aggiornato diventa ambasciatore del marchio e punto di riferimento per il cliente finale. Questo approccio eleva la professionalità, genera fiducia e fidelizzazione. Infatti, il rivenditore che riceve dal produttore corsi tecnici e commerciali diventa un consulente, non solo un venditore. Quando entra un cliente con un problema da risolvere, se il rivenditore ha competenze solide, la risposta sarà precisa e convincente. Questo eleva il livello del servizio, fidelizza e differenzia dalla concorrenza. Il produttore, inoltre, può offrire formazione tecnica e commerciale al personale del rivenditore, migliorando così la capacità ATTUALITÀ SCENARI
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22| OTTOBRE 2025 di tutto lo staff di consigliare i clienti in modo competente. Questo tipo di partnership favorisce anche la specializzazione del punto vendita, con rivenditori che diventano esperti in determinati settori, acquisendo un vantaggio competitivo sul mercato. Ci sono rivenditori che diventano punti di riferimento per certi prodotti o tecnologie. Pensiamo ai cicli decorativi, ai sistemi contro l’umidità, alle resine più innovative. Quando un rivenditore diventa l’esperto della sua zona, conquista credibilità e nuovi clienti. Feedback continuo: innovazione, personalizzazione e fidelizzazione Altro elemento importantissimo e forse sottovalutato è il feedback: il rivenditore raccoglie ogni giorno osservazioni, critiche e desideri dei clienti finali. Questo patrimonio di informazioni, se trasmesso al produttore, diventa carburante per l’innovazione. È un circolo virtuoso: il produttore riceve input reali, adatta i prodotti o ne sviluppa di nuovi, e il rivenditore torna a proporli con ancora più autorevolezza. Alla fine, il cliente trova soluzioni sempre più vicine alle sue esigenze e diventa quasi un co-designer, uno stimolo continuo all’evoluzione e allo sviluppo di soluzioni su misura capaci di soddisfare realmente le esigenze specifiche del mercato. Prodotti più allineati con le richieste del pubblico generano maggiore attrattiva e successo commerciale. Tutto questo apre un altro fronte, quello della fidelizzazione: una partnership ben costruita può generare iniziative comuni -tessere punti, sconti dedicati, pacchetti esclusivi-. L’idea è che il cliente percepisca un valore aggiunto costante, non solo al momento dell’acquisto. E in un contesto instabile come il nostro, la condivisione dei rischi tra partner è vitale. Nessuno è immune da oscillazioni dei costi delle materie prime o da normative più restrittive, ma se il produttore e il rivenditore stringono accordi solidi, possono attutire meglio i colpi. A volte si tratta di piani di approvvigionamento più flessibili, altre di strategie commerciali comuni. In ogni caso, condividere rischi significa anche condividere opportunità, rendendo il sistema più resiliente di fronte alle incertezze del mercato. Insieme verso nuovi mercati e prospettive comuni Di fatto una collaborazione strutturata apre la strada a nuove opportunità: il produttore amplia i propri canali di distribuzione, mentre il rivenditore arricchisce la propria offerta e rafforza la propria presenza sul territorio. Collaborare significa avere più armi per penetrare nuovi segmenti: se il produttore mette sul piatto innovazione, capacità produttiva e ricerca, il rivenditore porta in dote la conoscenza del territorio e il contatto diretto con i clienti. Quando queste due anime si incontrano, si aprono strade nuove, come l’ingresso in mercati esteri, o il lancio in settori verticali. Il segreto è fondamentalmente quello di costruire un ecosistema che non si limita a resistere alle sfide, ma che sa cogliere le opportunità, trovando equilibrio, interdipendenza positiva e crescita condivisa. Non è solo una questione di margini, ma di cultura del lavoro. È questo che oggi fa la differenza tra chi arranca e chi invece diventa un punto di riferimento stabile. In un settore in continua evoluzione, la vera forza competitiva nasce dall’alleanza tra produttore e rivenditore, due protagonisti che, lavorando in sinergia, possono dare vita a un mercato del colore più dinamico, professionale e orientato al futuro. . ATTUALITÀ SCENARI
24| OTTOBRE 2025 MODALITÀ LETTURA ATTUALITÀ AZIENDE IL COLORE CHE RIGENERA GLI SPAZI E UNISCE LE PERSONE PPG celebra il decimo anniversario di Colorful Communities® con la riqualificazione del Centro Sociale di Santa Croce a Borgomanero, trasformando spazi pubblici attraverso arte, colore e partecipazione della comunità. CRISTINA ENEA
COLORE & HOBBY |25 Dopo mesi di lavoro intenso e condiviso e un forte coinvolgimento da parte della comunità, il Centro Sociale di Santa Croce di Borgomanero torna a nuova vita. L’edificio, simbolo di partecipazione e incontro per il quartiere, è stato oggetto di un importante intervento di riqualificazione realizzato da PPG, leader globale nel settore delle vernici, in collaborazione con il Comune di Borgomanero. Il progetto si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il decimo anniversario di Colorful Communities®, il programma internazionale attraverso cui PPG, dal 2015, promuove azioni concrete per migliorare e abbellire le comunità in cui opera, mettendo a disposizione prodotti vernicianti, tempo e competenze dei propri dipendenti. Lo scorso 6 settembre, oltre un centinaio di volontari, dipendenti PPG accompagnati da familiari e bambini, insieme al personale dell’Amministrazione Comunale hanno preso parte alla giornata Colorful Communities®, dedicata alla valorizzazione dell’area esterna del Centro. Grazie agli interventi di pittura e alla posa di nuovi elementi di arredo urbano, lo spazio è stato trasformato in un luogo accogliente e colorato, pensato per favorire la socialità e la creatività. Arte, colore e comunità In totale, sono stati utilizzati più di 1.000 litri di prodotti Sigma Coatings, donati da PPG per garantire un risultato duraturo, sostenibile e in linea con l’impegno dell’azienda verso la tutela dell’ambiente e il benessere delle comunità locali. Il concept artistico sviluppato da Graphic Days®, dal titolo Forms of care, colours of change, ha guidato l’intera riqualificazione. Oltre ai tre murales principali (Together, We Flow – diversità e inclusione; Echoes of Nature – armonia con l’ambiente; The Future We Build – nuove generazioni e futuro condiviso), l’idea creativa è stata declinata anche sulla pavimentazione del campo esterno, che riprende le linee grafiche delle opere murali, garantendo coerenza visiva e un forte impatto identitario. Il nuovo playground e la riqualificazione delle aree verdi circostanti trasformano così un luogo prima segnato dal degrado in un polo di socialità e aggregazione per la comunità, in particolare per i giovani studenti della scuola adiacente. Collaborazione e visione comune per un futuro a colori “Tante emozioni durante la giornata dedicata all’iniziativa Colorful Communities®, tante persone che si sono prese cura dello spazio pubblico creando così, attraverso il colore, nuovo valore sociale e comunitario, riconsegnando alla comunità uno spazio rigenerato. Ringrazio sinceramente PPG per aver creduto e investito sul nostro territorio” ha affermato Elisa Lucia Zanetta, Assessore ai Lavori Pubblici della città di Borgomanero. A questi ringraziamenti si uniscono quelli di Sergio Bossi, sindaco di Borgomanero: “PPG ci ha dato la possibilità di raggiungere un grande obiettivo che è quello di ridare un grande spazio riqualificato a tutta la
popolazione, non solo alla frazione di Santa Croce”. “Celebrare i dieci anni di Colorful Communities® in Italia con un intervento così significativo -ha aggiunto Silla Giusti, General Manager PPG Architectural Coatings Italy & Iberia- assume un valore ancora più speciale perché il programma continuerà a crescere: PPG ha infatti deciso di estenderlo per altri dieci anni, fino al 2035, con un investimento globale di 25 milioni di dollari. È la conferma che il nostro impegno nel proteggere e abbellire il mondo non si ferma, ma guarda avanti con ancora più forza”. “Il bello di Colorful Communities® -ha continuato Valentina Boscolo, Communication Manager PPG Architectural Coatings Italy- è che, pur essendo un programma globale, trova la sua forza nella partecipazione delle persone. A Borgomanero, così come in quasi 600 progetti realizzati in oltre ATTUALITÀ AZIENDE • Per la tinteggiatura esterna dell’edificio è stato applicato il ciclo autopulente con Sigma Façade Topcoat Self-clean Matt, pittura nanotecnologica che contrasta l’assorbimento dello sporco e mantiene le facciate pulite nel tempo. Questo prodotto si distingue non solo per il suo effetto ‘self-clean’, ma anche per una serie di performance tecniche elevate che lo rendono particolarmente adatto a contesti esposti a intemperie e traffico intenso. Dal punto di vista estetico, Sigma Façade Topcoat Self-clean Matt garantisce una elevata tenuta del colore nel tempo, anche sotto l’effetto degli agenti atmosferici più aggressivi, e offre un’ampia gamma di tinte riproducibili con il sistema SigmaTint Absolu. • Le superfici metalliche, invece, sono state trattate con Sigma Contour Aqua PU Satin, smalto all’acqua che assicura resistenza, elasticità e manutenzione agevole. Grazie alla tecnologia innovativa LTA+, la finitura respinge unto e sporco, mantenendo le superfici belle più a lungo e facili da pulire. La sua nuova formulazione, realizzata con materie prime riciclate, riduce l’impronta di carbonio del 6,4% rispetto alla versione precedente, come attestato da EPD relativi alla precedente e nuova formulazione. • La parete nord è stata isolata con il sistema SigmaIsol® EPS, che migliora l’efficienza energetica riducendo la dispersione termica e le emissioni di CO2. SIGMA COATINGS, I PRODOTTI PROTAGONISTI
50 Paesi, i nostri dipendenti hanno dimostrato che il colore può rigenerare luoghi e relazioni”. “Abbiamo voluto proporre, con questo intervento artistico, una riflessione sul futuro attraverso tre chiavi di lettura: inclusione, sostenibilità e interconnessione, tre concetti centrali nelle azioni che Graphic Days® porta avanti sul territorio -sottolineano i direttori creativi Fabio Guida e Ilaria Reposo-. Abbiamo interpretato le tre superfici del Circolo di Santa Croce come un’unica narrazione visiva, composta da foglie, fiori e pietre a simboleggiare il legame con l’ambiente naturale, linee che si propagano e diramano in ogni direzione a rappresentare la ricchezza del pluralismo e del vivere insieme e forme geometriche che, come ‘mattoncini visivi’, partecipano alla costruzione di un futuro su misura per le nuove generazioni. L’intervento realizzato è un ottimo esempio di come l’arte possa rappresentare un potente strumento di rigenerazione urbana e di sensibilizzazione della collettività”. Con la consegna del nuovo Centro Sociale, Borgomanero entra a far parte delle oltre 500 comunità nel mondo che, dal 2015, hanno beneficiato di un intervento di rigenerazione firmato Colorful Communities®. . PPG ARCHITECTURAL COATINGS ITALY Via Monte Rosa, 7 - 28010 Cavallirio (NO) Tel. 0163/806611 - Fax 0163/806689 www.sigmacoatings.it INFORMAZIONE COMMERCIALE PPG COLORFUL COMMUNITIES®: COLORI CHE CREANO VALORE Il programma Colorful Communities®, l’iniziativa di punta di PPG a sostegnodelle comunità, mira a proteggere e abbellire i territori in cui PPGopera in tutto il mondo. Grazie a questo programma, i volontari di PPG contribuiscono con il proprio tempo e con i prodotti vernicianti PPG a trasformare le risorse della comunità, dal ridipingere aule scolastiche al portare colore a un reparto di maternità o alla riprogettazione di un parco giochi. Dal 2015, PPG ha completato quasi 600 progetti Colorful Communities®, con un impatto su oltre 10,2 milioni di persone in più di 50 Paesi. PPG ha annunciato l’estensione del programma per ulteriori 10 anni, impegnandosi a investire altri 10 milioni di dollari, per un investimento totale di 25 milioni di dollari entro il 2035. Per celebrare l’impatto positivo raggiunto, nel corso di quest’anno PPG e la PPG Foundation distribuiranno 1 milione di dollari in ‘celebration grants’ a 100 organizzazioni partner, attuali e passate, coinvolte nel programma a livello globale. L’impegno e il coinvolgimento di PPG e della PPG Foundation hanno l’obiettivo di portare colore e luminosità nelle comunità PPG in tutto il mondo. Nel 2024, sono stati investiti oltre 18,4 milioni di dollari, supportando centinaia di organizzazioni in più di 30 Paesi. Investendo in opportunità educative, PPG contribuisce a far crescere la forza lavoro qualificata di oggi e a sviluppare gli innovatori di domani nei settori legati ai rivestimenti e alla produzione. Inoltre, l’azienda consente ai suoi dipendenti di amplificare il loro impatto sulle cause che ritengono importanti, sostenendo i loro sforzi nel volontariato e nelle donazioni benefiche.
28| OTTOBRE 2025 INNOVAZIONE E CRESCITA? PASSANO DALLE FINITURE! ATTUALITÀ DISTRIBUZIONE In Quartarella conoscono bene il valore delle finiture come sintesi di tecnica ed estetica, prestazioni ed emozioni. E in questo percorso Mapei è il partner giusto: scopriamo perché. ELENA LORENZINI MODALITÀ LETTURA
COLORE & HOBBY |29 Da sinistra, Luca Carcagnì, Specialista Linea Finiture Mapei; Giovanni Lapecchia, consulente tecnico; Enzo Ribatti, tintometrista; Nunzia Quartarella, titolare; Gianni Villani, agente Mapei e Nicola Quartarella, titolare. Ad Altamura, pochi chilometri da Matera e mezz’ora di strada da Bari, torniamo a trovare il Centro Edile Quartarella a distanza di dieci anni dalla prima intervista del 2015. La struttura, che allora ci aveva sorpreso per la sua unicità e la sua cura, è ancora migliorata, non sente il peso degli anni che passano e, anzi, oggi più che mai fa dell’accoglienza, dell’equilibrio perfetto tra tecnicità ed estetica, dell’efficienza e della professionalità le sue armi vincenti. Questa volta la nostra interlocutrice è Nunzia Quartarella, responsabile del ricevimento dei clienti e del magazzino, della logistica e delle risorse umane del nuovo spazio dedicato all’edilizia, che ha permesso all’attività di razionalizzare i suoi processi gestionali, di migliorare ancora -sembrava impossibile, ma è successo!- la propria immagine e autorevolezza, di aprirsi a nuovi target di clienti, di continuare a crescere rendendosi sempre più il rivenditore di riferimento nel suo territorio: è lei a raccontarci in breve il percorso di questi dieci anni e a spiegarci come le finiture e il colore in particolare siano una delle chiavi di questa evoluzione. Nunzia, quanto è come è cambiato il mercato in questi dieci anni? Dieci anni sono un arco di tempo incredibilmente breve se penso a quanto è cambiato il nostro lavoro, a quanto sia determinante l’aggiornamento costante di tutto quello che facciamo, a quante siano le nuove opportunità da cogliere. Abbiamo avuto i Bonus, certo, ma anche adesso che sono finiti il nostro business continua a crescere, e sono certa che gli sforzi compiuti in questi anni ci premieranno ancora di più nel prossimo futuro, quando la distribuzione dovrà contare sulle proprie forze senza avvantaggiarsi di incentivi e agevolazioni. I cambiamenti del mercato si concretizzano nel vostro modello organizzativo ed espositivo. Che novità ci sono in tal senso? La nostra struttura si compone di tre spazi ben identificabili: lo showroom, il magazzino e la nuova area dedicata al libero servizio. Lo showroom da anni è il nostro biglietto da visita in termini di immagine, è uno spazio di 3.000 metri quadrati che curiamo e rinnoviamo costantemente, per il quale siamo stati premiati più volte, un vero e proprio centro di attrazione per clienti privati, architetti e committenti, imprese e artigiani che vi trovano motivo di ispirazione e prodotti di qualità: dotato di pannelli sinottici e di oltre 60 ambienti espositivi, viene visitato da oltre 10.000 persone all’anno. Il magazzino si estende su una superficie di oltre 20.000 metri quadrati e accoglie tut-
30| OTTOBRE 2025 ti nostri materiali: è una struttura con sviluppo verticale e combina lo stoccaggio fisico dei materiali con sistemi automatizzati per la gestione, l’inventario e la movimentazione. L’area dedicata al libero servizio infine, è l’ultima arrivata in ordine di tempo e siamo molto orgogliosi di come l’abbiamo concepita. In effetti il punto vendita riflette in pieno la vostra identità. Come lo avete impostato? L’area, che si estende per oltre 600 metri quadrati, abbiamo voluto che rappresentasse tutte le merceologie e tutti i prodotti che vendiamo, organizzandolo con un mix di libero servizio e vendita assistita ai quali si aggiunge uno spazio separato, dedicato all’area tintometrica e al primo stoccaggio delle pitture. All’ingresso il grande banco per l’accoglienza, dietro al quale ci piace ricevere i nostri clienti proprio come a casa, cercando di metterli subito a loro agio per lasciarli poi liberi di girare tra gli scaffali e di ritornare da noi per assistenza, consigli e chiusura della vendita. La nuova impostazione ci rende orgogliosi perché ci permette di accorciare i tempi di attesa di consegna della merce, rendendo il flusso della vendita -richiesta del prodotto, eventuale risposta a dubbi, prelievo e consegna- molto più efficace. E grazie a questa impostazione vogliamo diventare più attrattivi nei confronti dei consumatori privati e di tutto quel mondo di applicatori, decoratori e imbianchini che stanno scoprendo sempre più che da Quartarella possono trovare tutto, dai materiali per la costruzione fino alle finiture, con un livello di specializzazione assoluto. Questo concetto si esplicita nell’attenzione e nell’importanza date all’area colore che, grazie anche a Chromie, si sta accreditando come una merceologia dinamica e qualificante. Una rivoluzione epocale. Quindi il colore sta svolgendo un ruolo strategico per la vostra reputazione di ‘realizzatori dei sogni abitativi delle persone’? Il ruolo del colore è ormai pienamente riconosciuto e consolidato nell’attività ed è decisivo nel qualificarci, proprio come dichiariamo nel nostro sito internet, come ‘realizzatori dei sogni abitativi delle persone’, ma l’intuizione della sua importanza risale ormai a molti anni ATTUALITÀ DISTRIBUZIONE A sinistra, il nuovo spazio Quartarella dedicato al libero servizio; a destra, lo ‘storico’ showroom di oltre 3.000 metri quadrati. I FATTORI CHIAVE DELL’EVOLUZIONE QUARTARELLA Un negozio e un magazzino come quelli di Quartarella non nascono per caso. “Se dovessi indicare i fattori chiave della nostra evoluzione -spiega Nunzia Quartarella- direi digitalizzazione e formazione. Riguardo il primo, per esempio, in magazzino l’utilizzo dei palmari consente la localizzazione immediata dei prodotti, i sistemi software offrono una visione precisa dello stock in tempo reale, la tecnologia permette la tracciabilità completa dei prodotti lungo tutta la filiera, l’automazione riduce gli errori umani e facilita le operazioni di prelievo, imballaggio e spedizione. Riguardo la formazione, invece, per noi è evidente come l’investimento sulle risorse garantisca un aumento della produttività e il miglioramento dell’esperienza del cliente. Inoltre, i dipendenti formati sono più competenti, autonomi nella gestione dei propri compiti e motivati. Insomma, il mix di questi due fattori ci ha permesso di migliorare complessivamente il nostro lavoro, adattandolo al cambiamento e migliorandone la competitività”.
COLORE & HOBBY |31 margine di errore nel decidere e produrre il colore si riduca al minimo. Chromie era indispensabile, perché orienta il cliente -anche quello più indeciso- verso la scelta della tinta, stimolandolo e suggerendo le soluzioni ideali per lui. Grazie a Chromie, arrivare alla conclusione della fornitura è più semplice perché forniamo una serie di informazioni al cuore della produzione, ovvero all’area tintometrica, dove diventa molto più veloce realizzare la fornitura di campioni colore, organizzare prove pratiche, produrre le quantità e le tipologie di materiali richieste garantendo, tra l’altro, la ripetibilità della tinta nel tempo. Per noi i due strumenti sono intrinsecamente legati: a Chromie spetta il compito di facilitare la consulenza e orientare il cliente verso la scelta della tinta, al sistema tintometrico ColorMap® quello di produrre le finiture e finalizzare la vendita. Per lei in cosa consiste l’originalità di Chromie? Intanto non è soltanto un wall ma un vero e proprio sistema espositivo modulare e digitale articolato in 24 tinte chiave, 168 colori e oltre 300 combinazioni. È trasversale, nel senso che è pensato per coinvolgere il fruitore e stimolarne la creatività, indipendentemente dal fatto che si tratti di un artigiano, di un committente o di un fa. Già nel 2013 abbiamo inserito il sistema tintometrico ColorMap®, e in breve tempo ne abbiamo compreso le potenzialità enormi. Adesso, e a maggior ragione dopo gli anni di grande lavoro con gli incentivi, abbiamo la piena consapevolezza che le finiture sono sempre più importanti anche in un contesto di ceramiche, arredobagno, porte e pavimenti. Abbiamo capito che la scelta del colore non è dovuta soltanto ad una valutazione di gusto, ma anche prestazionale, e l’abbinamento di estetica e tecnicità è l’esatta sintesi di ciò che cerchiamo come azienda e che soddisfa pienamente i nostri clienti. Siete stati tra i primi a inserire Chromie, il nuovo progetto cromatico di Mapei. Come pensate di utilizzarlo e in che modo può supportare la vendita del colore? Il nostro obiettivo è guidare il cliente nella scelta della soluzione migliore e per noi è fondamentale che il Il magazzino Quartarella, una superficie di oltre 20.000 metri quadrati che accoglie tutti i materiali per i clienti dell’azienda.
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