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Nel 2024, il settore delle pitture e vernici per edilizia ha affrontato un anno di transizione, segnato da sfide macroeconomiche e dinamiche globali che hanno influenzato anche il comparto edilizio. Secondo Roberto Aiello, responsabile del comitato settore edilizia di Assovernici, i driver di crescita del settore per il prossimo futuro si basano principalmente su qualità, innovazione e sostenibilità. Le performance dei prodotti, insieme alla sinergia tra produttori e distributori, sono elementi chiave per favorire la ripresa e garantire un’industria competitiva. Ecco come si è evoluto il mercato nel 2024 e quali sono le prospettive per il 2025.
Andamento del mercato delle pitture e vernici per edilizia nel 2024
Il 2024 è stato un anno di evoluzione per il comparto, che ha visto una crescita significativa nei segmenti legati alla manutenzione ordinaria, con un valore complessivo della produzione nelle costruzioni di 292 miliardi di euro. Tuttavia, il segmento residenziale ha registrato una flessione del 26,7%, principalmente a causa della fine degli incentivi fiscali, come il Superbonus 110%. Al contrario, il settore delle opere pubbliche ha visto una crescita del 19,5%, grazie agli investimenti infrastrutturali legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il comparto delle pitture e vernici ha vissuto una contrazione, con un calo di fatturato e volumi rispetto al 2023. Tuttavia, le aziende associate ad Assovernici hanno dimostrato un’eccellente capacità di adattamento, con un’offerta orientata verso prodotti di maggiore valore e performance superiori. Il quarto trimestre del 2024 ha segnato una stabilizzazione, con una ripresa dei volumi e il miglior risultato degli ultimi tre anni registrato a dicembre.
Differenze tra il mercato italiano e quello internazionale
A livello internazionale, il mercato delle pitture e vernici presenta scenari differenti. In Europa, la Germania sta affrontando una recessione tecnica, mentre paesi come Francia e Spagna hanno mantenuto una crescita stabile. Negli Stati Uniti, il settore edilizio ha mostrato una notevole resilienza grazie agli investimenti nella riqualificazione urbana e nelle infrastrutture. In Cina, il rallentamento del settore immobiliare ha influito negativamente sulla domanda di materiali per l’edilizia.
L’Italia si distingue per la sua forte dipendenza dagli incentivi fiscali, che hanno influito sulla domanda di pitture e vernici. Con la fine del Superbonus, il settore sta cercando di puntare su una maggiore specializzazione e sulla qualità dei prodotti per garantire una crescita sostenibile.
L’impatto dei bonus per edilizia e le prospettive future
Il Superbonus 110% ha avuto un impatto profondo sul mercato delle pitture e vernici per edilizia, stimolando una crescita senza precedenti ma anche creando squilibri. La fine degli incentivi ha comportato una normalizzazione del mercato, con un calo fisiologico della domanda, specialmente nel segmento residenziale. Tuttavia, questo processo ha favorito una selezione naturale degli operatori, che ora pongono maggiore attenzione sulla qualità e sull’affidabilità delle soluzioni offerte.
Per garantire una crescita più sostenibile del settore, Assovernici suggerisce l’introduzione di un modello di incentivazione strutturato che premi interventi di qualità e investimenti in efficienza energetica e innovazione tecnologica.
Evoluzione del mix di prodotti nel comparto
Nel 2024, il mercato delle pitture e vernici ha visto un’evoluzione significativa verso soluzioni più sostenibili e ad alte prestazioni. In particolare, le pitture per interni ed esterni hanno privilegiato prodotti tecnici, con un focus sulla durabilità e le performance. Anche i sistemi a cappotto, nonostante la fine degli incentivi, continuano a giocare un ruolo fondamentale nell’efficienza energetica. Inoltre, il segmento dei cicli antimuffa ha visto una crescita, in risposta alla domanda di soluzioni più durature e funzionali.
Ottimizzazione della filiera e alleanze strategiche
Per migliorare l’efficienza e la competitività del settore, è fondamentale ottimizzare la filiera produttiva e distributiva. Azioni come la digitalizzazione della distribuzione, l’ottimizzazione della logistica e la formazione continua di applicatori e rivenditori sono cruciali per rispondere alle nuove esigenze del mercato. Inoltre, la creazione di sinergie tra produttori e distributori potrebbe contribuire a migliorare il servizio e la qualità dell’offerta, puntando su standard più elevati e sull’adozione di soluzioni innovative.
Le prospettive per il futuro del comparto
Il futuro del mercato delle pitture e vernici per edilizia si orienta verso tre direttrici principali: sostenibilità, innovazione e qualità. La domanda di prodotti ecocompatibili e a basso impatto ambientale è destinata a crescere, spingendo le aziende a investire in formulazioni più green. Al contempo, le aziende più strutturate stanno intensificando gli investimenti in ricerca e tecnologia per rispondere alle evoluzioni normative. In questo scenario, la specializzazione e la ricerca di prodotti ad alto valore aggiunto saranno fondamentali per garantire prestazioni elevate e comfort abitativo.
Le aziende associate ad Assovernici stanno giocando un ruolo chiave in questa trasformazione, con l’obiettivo di rendere il settore delle pitture e vernici per edilizia sempre più competitivo e in grado di rispondere alle nuove sfide del mercato.
