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In occasione del Product Sustainability Summit Europe, svoltosi a Colonia il 25 e 26 novembre, Assovernici ha presentato il suo Rapporto di Sostenibilità. Questo documento fornisce una panoramica dettagliata sull’impegno delle aziende associate per la sostenibilità, individuando le principali direttrici d’azione e le strategie future per un settore sempre più responsabile.
Le priorità per le aziende: gestione delle risorse ed efficientamento energetico
Uno dei temi chiave del rapporto riguarda la gestione sostenibile delle risorse naturali, con un focus particolare sulla riduzione degli sprechi idrici e sull’ottimizzazione delle materie prime. Allo stesso tempo, le aziende stanno investendo in energie rinnovabili, adottando impianti interni e collaborando con fornitori esterni per minimizzare l’impronta di carbonio.
Un’analisi basata su dati concreti
Il Rapporto di Sostenibilità di Assovernici è frutto di un’analisi metodologica rigorosa, basata su indicatori chiave sviluppati dal Comitato Sostenibilità. Il monitoraggio dei dati degli ultimi cinque anni ha permesso di tracciare un quadro affidabile e dettagliato del settore. Inoltre, un sondaggio approfondito ha incluso aspetti di governance e responsabilità sociale, fornendo un benchmark utile per stimolare il miglioramento continuo.
Certificazioni ambientali e controllo delle emissioni
L’adozione di certificazioni ambientali è in crescita, anche tra le piccole imprese associate, nonostante l’impegno economico richiesto. Le aziende monitorano da vicino le emissioni di gas serra, includendo non solo quelle dirette (Scope 1) e indirette (Scope 2), ma anche le emissioni Scope 3, generate lungo tutta la filiera. Questo trend è spinto da nuove normative che impongono una misurazione sempre più dettagliata delle emissioni.
Regolamenti e sfide future
Il settore delle vernici si trova ad affrontare importanti cambiamenti normativi. Tra questi, il Regolamento Quadro 2024/1781 “Ecodesign for Sustainable Products Regulation” (ESPR) stabilisce criteri rigorosi per la progettazione sostenibile dei prodotti. Parallelamente, la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) impone obblighi di rendicontazione sempre più stringenti, rappresentando un’opportunità per rafforzare l’identità ESG delle aziende.
La sostenibilità come vantaggio competitivo
Il benchmarking svolge un ruolo chiave nella crescita delle aziende, permettendo loro di confrontare le proprie performance con quelle del settore. Questo approccio stimola un miglioramento costante, trasformando la sostenibilità in un vero e proprio vantaggio competitivo. Tuttavia, le aziende devono affrontare sfide complesse, come l’adattamento alle nuove normative europee (ESPR e REACH) e l’impatto di fattori economici quali inflazione e scarsità di materie prime.
Prospettive per il futuro
Assovernici continuerà a raccogliere dati annualmente per monitorare i progressi e individuare nuove tendenze. La sostenibilità non è solo un obbligo normativo, ma un’opportunità strategica per garantire la competitività e la crescita dell’intero settore nel lungo periodo.