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Guido Cella rappresenta Akzo Nobel da quasi vent’anni, direttore vendite pratico e diretto, analitico e acuto osservatore delle dinamiche di mercato. Alla domanda da dove nasce il successo di un’azienda, infatti, non dà le risposte più logiche ed evidenti -piano industriale dettagliato, qualità dei prodotti, efficienza della rete vendita, capacità di interpretare il mercato- perché queste le dà per assodate. La sua risposta è più schietta e precisa: il successo nasce dalla chiarezza con cui sono stati posizionati prodotti e marchi e dalla collaborazione tra l’azienda e i distributori.
Un successo evidente
Guido Cella ha visto crescere il numero dei distributori Akzo Nobel di pari passo alla loro importanza, e spesso questi punti vendita sono veri esempi di business e imprenditorialità. Cella ne è convinto e non lo nasconde: solo chi investe per crescere può aumentare il proprio giro di affari. Con 576 punti vendita in tutto il territorio italiano, le sfide per trovare le soluzioni adatte sono costanti; ma grandi risultati sono stati raggiunti anche grazie all’attività di quei distributori orientati ad aprire dei negozi ‘satellite’, selezionati in base alla loro conoscenza del territorio e alla capacità di coglierne le istanze. Negozi gestiti in maniera diretta oppure l’azienda è autorizzata ad agire sul territorio di loro pertinenza: una dinamica virtuosa che consente di non infrangere le regole del rispetto della zona e di creare una concorrenza virtuosa e proficua.
Tra opportunità e complicazioni vissute in questi ultimi anni, ai numeri hanno contribuito anche le logiche lungimiranti del management che prima aveva provveduto a riassestare produzione, personale e logistica di Akzo Nobel Italia e che ha sempre saputo coniugare le direttive della sede olandese secondo le dinamiche adeguate al territorio italiano.
Focus sui brand
Un altro motivo di successo è poi, senza dubbio, la politica chiara e inequivocabile attuata sui brand e sui loro mercati di riferimento: la forza di Akzo Nobel è sapere quali sono i canali di vendita specifici per ogni marchio, stimarne le prospettive e aver cura di rispettare le regole del mercato.
Un messaggio chiaro per la distribuzione
Quando parla di distribuzione, Guido Cella parla di attitudine commerciale e capacità gestionale: vince chi sa dare un’impronta imprenditoriale alla propria attività, chi investe per crescere e migliorarsi, chi conosce il territorio e chi collabora con l’azienda e con i suoi clienti. In base alla realtà in cui si opera prevalgono infatti modelli distributivi differenti, accomunati però dalla stessa attenzione al mercato e alla propria attività: i distributori hanno flessibilità nella gestione della loro attività e velocità di risposta, e proprio per queste preziose risorse hanno molto margine di crescita e la possibilità di fare la differenza sul loro territorio.
Cosa vede Guido Cella nel futuro? Sicuramente orizzonti positivi, guardando lontano ma senza perdere di vista la concretezza. Nell’immediato ci sono infatti tre occasioni che possono offrire opportunità interessanti per il settore: il PNRR, il Giubileo e le Olimpiadi. Ma affinché tutto questo si possa trasformare in business, è necessario non perdere il filo logico della collaborazione e del supporto reciproco tra azienda e distribuzione. E allora il messaggio che Guido Cella lascia ai distributori è chiaro, e lo stesso di sempre. Per prima cosa, giocare in squadracon l’azienda, perché solo così ci sono più probabilità di avere successo. E poi, investire, anche nei momenti di difficoltà, perché gli investimenti danno sempre risultati. E rinnovarsi spesso, ponendo attenzione al mercato e ai propri interlocutori, anche osando, sempre guardando avanti.