Anche il contesto tecnologico, secondo Curati, è estremamente favorevole grazie alla disponibilità a prezzi accessibili di prodotti, servizi e soluzioni innovative in grado di garantire comfort, efficienza termica e sicurezza antincendio.
La riqualificazione energetica degli edifici è anche una grande opportunità economica per rilanciare il settore delle costruzioni e creare posti di lavoro non soggetti alla minaccia della delocalizzazione. Tra il 2006 e il 2016 il peso degli interventi di ristrutturazione del patrimonio esistente sul totale del valore della produzione è infatti cresciuto del 30%, limitando gli effetti della crisi sui livelli di produttività del settore.
“Purtroppo -conclude Curati- la grande maggioranza degli interventi riguarda le ristrutturazioni e gli interventi di riqualificazione energetica sono ancora largamente sotto-utilizzati, pur avendo un enorme potenziale dal punto di vista ambientale, economico e sociale. È possibile e auspicabile mettere a punto un piano che permetta ai proprietari di riqualificare i loro beni sopperendo alla mancanza di liquidità con schemi finanziari, incentivi fiscali, contratti di rendimento energetico e altre misure in grado di ridurre quasi a zero l’investimento iniziale.”
Un piano nazionale per la riqualificazione energetica profonda degli edifici è oggetto di un appello ai partiti lanciato da Knauf Insulation e dal manifesto Riqualificare gli edifici, per rilanciare l’Italia, promosso dalla campagna Renovate Italy.