Oggi il Colorificio Villa è un centro della decorazione professionale, con uno showroom molto ricco, che rappresenta un’area interamente destinata alla casa e pensata per il privato, l’architetto e la committenza, dove trovare soluzioni di arredamento a tutto tondo dal pavimento al microcemento, dalla resina ai laminati, dalla pittura alla carta da parati.
Qualità e professionalità: ecco cosa cerca chi si rivolge al Colorificio Villa; così come Alessandra ed Enrico Villa, alla guida dell’attività, offrono serietà e progettualità. Che cercano anche nei propri partner, che devono essere affidabili e con le idee chiare. Proprio per questo hanno scelto il Gruppo Nord Resine e l’innovativo brand Nativus, che propone un nuovo modello nel mondo delle resine decorative e del microcemento. “Abbiamo iniziato a collaborare con Phoenix del Gruppo Nord Resine circa cinque anni fa con il microcemento Dekora -racconta Alessandra- e ci siamo subito sentiti molto supportati, perché l’azienda è presente da tutti i punti di vista con tecnici e commerciali, che sono sempre a nostra disposizione per ogni esigenza. Abbiamo scelto il Gruppo proprio perché avevamo bisogno di essere guidati e sostenuti in un campo delicato, che richiede competenza.”
“Nativus è un progetto innovativo e completo -continua-, dall’elevata professionalità: è la linea di resine decorative e microcementi per rivestimenti senza fughe dove confluiscono l’esperienza di Phoenix e Nord Resine e che rappresenta l’inizio di una nuova storia per il Gruppo e per noi, con un nuovo efficace modello.”
Un modello tanto innovativo quanto efficiente, spiega Alessandra: “un sistema a strati che prevede la preparazione del fondo in base alle caratteristiche specifiche del supporto; la scelta di un effetto tra le sette textures disponibili in tutti i colori dell’elegantissima cartella; l’ultimo strato di protezione della superficie. Offre quindi una gamma di fondi per rispondere a tutte le problematiche del supporto, la massima personalizzazione delle textures e i protettivi finali: il fatto che il primo strato e l’ultimo siano comuni a tutti gli effetti disponibili determina una standardizzazione estrema del sottofondo e del sostrato e, allo stesso tempo, la massima personalizzazione della parte centrale del sistema, quella più estetica e d’impatto.”
I vantaggi sono molteplici e per tutti gli attori della filiera: dal committente che sceglie liberamente finiture e colori, all’applicatore, agevolato perché sa come approcciare fondi e protettivi dato che sono uguali per tutte le textures, al rivenditore, facilitato nella gestione dei materiali e del magazzino grazie alla massima rotazione di fondi e protettivi, mentre per lo strato da personalizzare c’è flessibilità da parte dell’azienda in termini di evasione degli ordini e colorazioni. Una linea quindi curata nei minimi dettagli e da tutti i punti di vista. “Anche l’integrazione di standardizzazione e personalizzazione, che normalmente si escluderebbero a vicenda, rappresenta un’evoluzione importante -continua Alessandra- perché ci garantisce grande flessibilità, avendo in magazzino i fondi per rifornire tempestivamente il cantiere, e dovendo ordinare solo la texture desiderata, che verrà consegnata in tempi brevissimi. La stratificazione è l’elemento differenziante della linea, immediatamente comprensibile, un modello facile e intuitivo, al quale l’azienda è arrivata studiando le criticità di tutti gli attori della filiera.”
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